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Podi internazionali per Pé e Manzi

di - 25/10/2016

In attesa dei Mondiali di ultratrail che si svolgeranno nel prossimo fine settimana e che si preannunciano appassionanti come non mai, l’ultimo weekend offroad ha offerto molte prove internazionali di grande livello. Cominciamo dalla Salomon Cappadocia Ultra Trail, prova Future del Wold Tour disputata in Turchia su 110 km e che ha vista fra i grandi protagonisti l’azzurra Graziana , che ha reagito nella maniera migliore all’esclusione dalla quadra azzurra per i Mondiali con un bellissimo secondo posto a 21’47” dalla vincitrice, la britannica Anne-Marie Watson prima in 14h25’49”. Terza posizione per la polacca Anna Arseniuk a 44’04”. Nella Top 10 anche un’altra presenza italiana, quella di Giulia Boby sesta a 5h41’31”. Nella gara maschile prima posizione per il russo Aleksei Tolstenko che in 12h13’08” ha staccato di 1h02’22” il tedesco Florian Felch, terzo il bulgaro Andrei Gridin, che abbiamo visto anche in Italia, a 1h05’05”. Primo italiano Michele Piatto, 21° a 5h05’12”. Sui 60 km vittoria all’austriaco Olda Janecek in 6h03’51”, con l’azzurro Aldo Frigo 11° a 53’30” e per russa Elena Polyakova in 6h56’54”, 18esima Paola Preto Martini a 8h22’36”. Sui 30 km trionfo per il locale Ahmet Arslan, pluricampione europeo di corsa in montagna, in 2h43’02”  e per la francese Stephanie Manivoz in 3h16’41”, ottimo quarto posto per Alessia De Matteis a 50’17”.

Paesaggio affascinante di fronte a Graziana Pè, splendida seconda in Turchia (foto FB) Paesaggio affascinante di fronte a Graziana Pè, splendida seconda in Turchia (foto FB)

Il World Tour vero e proprio si è concluso domenica all’Isola di La Reunion con la Diagonale dei Folli, una delle prove più affascinanti dell’intero calendario. La gara ha premiato il campione francese François D’Haene, laureatosi in passato vincitore dell’Ultra Trail du Mont Blanc, che in 23h44’57” ha preceduto di 30’25” il connazionale Antoine Guillon e di 51’27” lo spagnolo Javier Dominguez Ledo. Due presenze azzurre in fondo alla Top 10, quelle di Marco Zanchi nono in 27h14’13” seguito da Francesco Cucco in 27h41’17”. Nella gara femminile prima posizione per la svizzera Andrea Huser in 27h44’13” e un divario nettissimo sulla seconda, la francese Juliette Blanchet a 1h41’54”, terza la spagnola Emma Roca a 2h26’40”.
Domenica si è svolta anche una nuova tappa del Vertical World Circuit, la challenge che unisce le principali prove internazionali di scalata dei grattacieli. Teatro della gara Shanghai in Cina, dove Emanuele Manzi si è confermato nell’elite mondiale della specialità. Terzo posto per il portacolori della Forestale, in 8’16” alle spalle del vincitore australiano Mark Bourne in 7’42” e del leader della classifica generale, il polacco Piotr Lobodzinski in 7’47”. Doppietta australiana fra le donne con Suzy Walsham prima in 9’15” con 25″ su Alice McNamara, terza la cinese Gao Meng a 1’14”, sesta posizione per l’azzurra Cristina Bonacina a 2’14”.