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Pronti per la Sgrignettata 2018?

di - 12/09/2018

Segnatevi in agenda le date del 22 e 23 settembre perché, a Pian dei Resinelli, sopra la città di Lecco e alle pendici della Grignetta, torna la terza edizione de La Sgrignettata.

Una kermesse volta a valorizzare le montagne che fanno da cornice alla città manzoniana, ma anche una occasione imperdibile per testare scarpe e attrezzature outdoor delle aziende presenti nel Village, che verrà allestito nel piazzale di Pian dei Resinelli.

Due giornate di sport a 360°: uscite alpinistiche con le guide alpine di Vertical Project, lezioni base di yoga, un corso di fotografia in ambiente e persino una gara di street boulder e l’edizione zero del trail “Casimiro Ferrari”. Il tutto, naturalmente, unito alla possibilità di utilizzare il proprio materiale oppure quello messo a disposizione dalle aziende (scarpe e bastoni da trail, scarponi da montagna, scarpette da arrampicata, zaini, imbraghi, corde e caschetti).

Due le serate alpinistico-culturali che precederanno l’evento, nelle date del 14 e del 21 settembre. Nella prima, che si terrà presso la sala civica del Comune di Mandello del Lario, l’alpinista Cala Cimenti racconterà delle sue ultime avventure e spedizioni. Il 21 invece, presso la sala cinematografica di Pasturo, un altro alpinista, l’altoatesino Hubert Moroder, presenterà la sua salita al Cerro Torre e al Fitz Roy (la Supercanaleta e la via del Compressore di Cesare Maestri) in quattro giornate, effettuate nel 2010 insieme all’amico e compagno di cordata Adam Holzknecht.

Le iscrizioni sono già aperte ed è possibile partecipare ad una sola oppure ad entrambe le giornate. E per chi non volesse tornare a casa? Niente paura. È previsto anche un villaggio tende con servizi igienici annessi, per provare l’emozione di dormire sotto le stelle. Naturalmente le tende saranno messe a disposizione dall’organizzazione mentre i partecipanti dovranno portare materassino e sacchi a pelo.

Maggiori info sul sito ufficiale

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.