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Quadrortathon incorona 52 super runner

di - 06/06/2017

Quattro maratone in quattro giorni: un’impresa titanica compiuta da 52 atleti, di cui 14 donne, che hanno completato tutte le quattro prove della Quadrortathon, nuova creatura allestita da Paolo Francesco Gino e dal Club Supermarathon sul lago d’Orta. Sono gli stessi della “10 in 10”, serie di 10 maratone consecutive prevista ad agosto che richiama concorrenti anche dall’estero. Questa sua versione di fine primavera non è più morbida, considerando che l’idea di base è far conoscere i diversi versanti del lago e quindi allestire quattro gare diverse l’una dall’altra, con percorsi sempre nuovi, oltretutto altimetricamente molto impegnativi. Il fascino dei percorsi e dell’affrontarli in compagnia prende il sopravvento sul mero dato statistico, tanto è vero che questa volta gli organizzatori non si sono minimamente (e giustamente) affannati a misurare il tracciato per trovare i canonici 42,195 km e poco importa se alla fine le prestazioni non avranno valore di record personali, il record è averle portate a termine…

Si è cominciato il 1 giugno con la Maratona del Vergante di 46 km, dove ha vinto l’iraniano Gambiz Nadjd (Pico Runner) in 4h03’16” profittando anche di un errore di percorso di Daniele Santinato (Gs Zeloforamagno) relegato al terzo posto a 10’58” e superato anche da Raffaele Lambiase (Gp Gorgonzola ’88) a 1’48”. Subito il marchio sulla gara per Rossella Verzelletti (Running Cazzago San Martino) protagonista lo scorso agosto della “10 in 10” e che in 5h02’28” ha prevalso solo in volata su Silvia Bassanetti (Ortica Team), terza la popolarissima Luisa Betti (Bergamo Stars Atl.) a 12’01”.

Il giorno dopo Festa della Repubblica celebrata con la Maratona del Mottarone di 43 km che prevedeva anche la durissima scalata dell’omonimo monte. Non poteva mancare alla Quadrortathon la presenza, ancorché estemporanea, di Marco Bonfiglio (Tt Cesenatico) il campionissimo di ultramaratona che si è aggiudicato la prova in 3h37’54” staccando Giuseppe Cialdini (Atl.Alto Lario) di 2’48” e Marco Simonotti (Cusio Cup) di 5’40”. Nomi diversi dal podio del giorno prima e questo avviene anche fra le donne dove vince Anna Mazzetta (Asd Tartarughe della Kirghisia) in 4h34’28”, alle sue spalle Lucia Giordani (Impossible Target) a 14’30” e Isabella Introcaso (Amici dello Sport Briosco) a 21’03”.

Lo start del secondo giorno (foto organizzatori)

Terzo giorno e terza gara, la Maratona della Madonna del Sasso con ben 44,5 km da percorrere e grandi festeggiamenti per Vito Piero Ancora che taglia il traguardo delle 1.000 maratone/ultra portate a termine, un successo che gli fa arrivare complimenti da tutto il mondo. La gara ha visto la rivincita di Daniele Santinato, primo in 4h03’02” con ben 19’20” su Gambiz che l’aveva beffato due giorni prima, terzo Aroldo Broccoli (Golden Club Rimini) a 20’11”. Grande prestazione di Sara Bianchi (Atl.Trecate) quarta assoluta in 4h25’039”, ma anche la Verzelletti entra nella Top 10 con 4h54’17”, terza Debora Vercellone (Atl.Santhià/5h03’42”).

Il primatista di maratone corse Vito Piero Ancora (foto organizzatori)

L’ultima prova era la Maratona del Lago d’Orta di 42,5 km che ha visto il successo di Francesco Murianni (Doctor Bike Triathlon Team) in 3h25’10” con 7’48” su Michele Perillo (Raschiani Triathlon Pavese) e 9’40” su Daniele Tufo (Verde Pisello). Prima donna, decima assoluta, Carolina Gatti (Buffalo Runner) in 4h02’38” seguita dalla Verzelletti a 15’19” e dalla Betti a 49’21”.

La vittoria nella terza tappa ha messo al sicuro il successo finale nella prova a tappe per Santinato che ha chiuso con 55’43” su Nadjd e 1h17’31” su Cialdini. Verzelletti prima fra le donne davanti alla Betti a 1h14’01” e a Ilaria Razzolini (La Nave Firenze) a 1h43’32”.