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Rampazzo prima anche sugli uomini

di - 24/07/2015

Una sesta edizione del “Trail della Speranza sul sentiero delle tre Aquile” che riscuote ancora una volta ampi consensi da parte degli oltre 320 iscritti nelle due distanze competitive di 25 e 35 km, con partenza dallo Chalet Novezza e arrivo alla Funivia Malcesine-Monte Baldo, dove l’immagine dall’alto del Lago di Garda è di una bellezza incomparabile. Ai competitivi vanno aggiunti gli oltre 110 partecipanti alla non competitiva sui 10 km, con partenza insieme a tutti quelli della 25 e 35 km, ma con arrivo allo Chalet Novezza.

Una giornata iniziata finalmente con una temperatura mite che, poi, come prevedibile, è andata ad innalzarsi sino ai 30 gradi; qualche nuvola sul Monte Baldo ha reso meno calda l’attesa per gli addetti ai lavori, ma poi il sole ha avuto il sopravvento, ma tutto è filato nel migliore dei modi grazie al sempre encomiabile lavoro del gruppo ASD Valdalpone – sezione Trail. Qualche piccolo problemino con gli ultimi arrivati per la mancanza di qualche prodotto reclamizzato al ristoro finale, ma non presente, causa anche l’assalto dei tanti turisti di passaggio che hanno pensato bene che il ristoro fosse anche per loro e questo comporterà in futuro una maggior severità per l’accesso ai mega ristori montefortiani.

Sotto l’aspetto agonistico, le due gare sui 25 e 35 km, con l’egida del C.S.I., hanno avuto riscontri abbastanza in linea con i pronostici della vigilia, da segnalare il fatto eclatante già successo al Trail Soave-Bolca del maggio scorso: la veneta Silvia Rampazzo ha letteralmente dominato la 25 km lasciando il secondo arrivato Daniele Rigon ad oltre otto minuti, confermandosi grande specialista delle corse trail; all’intervista nel dopo corsa ha dichiarato di non gradire molto le gare di pianura, quindi difficilmente la si potrà vedere in azione su una mezza o maratona, senza dimenticare che lo scorso gennaio aveva vinto l’Ecomaratona Clivus di 45 km a Monteforte d’Alpone (VR) nell’ambito della Montefortiana. Al terzo posto assoluto, ma secondo dei maschi, è giunto il sempre presente Luciano Meneghel, precedendo a sua volta Dario Zonta, uno degli alfieri del gruppo Valdalpone. Nella classifica femminile della 25 km, dopo l’imprendibile Rampazzo, secondo posto per Federica Schio del gruppo Atletica Lupatonina, a precedere a sua volta la compagna di squadra Cinzia Martini.

Grande impresa di Silvia Rampazzo al Monte Baldo (foto FB) Grande impresa di Silvia Rampazzo al Monte Baldo (foto FB)

Nella 35 km secondo successo consecutivo dopo quello del 2014 per il padovano Marco De Togni, tra l’altro con un crono inferiore al successo precedente; secondo, dopo un bel duello con il vincitore, il veronese Gaetano Carcano – pure lui specialista dei trail – con un distacco di soli 30 secondi, terzo Marco Franzini. Nella 35 femminile, dopo un assenza di due anni per maternità e un secondo posto nel 2011 (allora sui 23 km), rientro vincente per Anna Conti, che precede di quasi nove minuti Isabella Lucchini, la vincitrice della 25 km nel 2012, e al terzo osto Moira Guerrini.

I dati di questa sesta edizione sono molto confortanti: in primis il record d’iscritti, poi quello del totale dei classificati 267, un dato che poteva essere migliore, ma i ritiri per il caldo nella 35 km sono stati oltre una ventina, erano 105 gli iscritti e vi sono stati 71 classificati (196 nella 25 km su 215 iscritti), dati che danno un segnale della capacità organizzativa – se ancora ve ne fosse stato bisogno – del gruppo Valdalpone e dall’aumentata passione di praticanti dei trail e ultra trail.

Ora il Valdalpone non va in vacanza, ma prepara l’ennesima manifestazione, questa volta non troppo impegnativa come percorso, ma che può accontentare agonisti, marciatori e camminatori: l’Enonotturna di Soave e, attenzione, non più in programma l’ultimo venerdì d’agosto, ma il primo venerdì di settembre ovvero il 4/9.

La manifestazione era anche la terza e ultima prova del Trittico Montefortiana-Challenge: il “Corto” vinto da Luciano Meneghel e Silvia Rampazzo, quello “Ultra” vinto da Gaetano Carcano e Isabella Lucchini, basandosi sulle tre gare organizzate dalla sezione Trail Team del G.S.D. Valdalpone De Megni: la Ecomaratona Clivus di gennaio, la Soave-Bolca di maggio e il Trail della Speranza di domenica scorsa.

Premiazioni finali alla presenza di Giuseppe Bolognini del CDA della Funivia Malcesine-Monte Baldo, del consigliere comunale Federico Angelini del comune di Malcesine, Giovanni Pressi e G.Luigi Pasetto rispettivamente presidente e segretario dell’ASD Valdalpone, il tutto nel salone della Funivia con il suggestivo panorama del Lago di Garda.

Michele Marescalchi – Ufficio stampa