Proseguono i nostri test dedicati a scarpe, abbigliamento e accessori, affidati al nostro test team. Tocca ora alla Reebok One Cushion 3.0, provata dal nostro Simone Centemero.
PAROLA ALL’AZIENDA
Scarpa dalla massima funzionalità, dall’avampiede al tallone. Tre zone saldate favoriscono una corsa più fluida, garantendo riduzione dell’impatto, supporto in fase di transizione e maggiore propulsione in avanti. La tomaia Smoothfuse in tessuto 100% senza cuciture riduce il rischio di irritazioni, il design low-cut favorisce la libertà di movimento e migliora la fluidità della camminata. Il controtallone anatomico esterno in TPU permette una calzata ottimale, controllo e rigidità torsionale, infine la gomma semi-soffiata BRTEK e la gomma di carbonio CRTEK posizionate in zone strategiche aumentano la resistenza.
Peso dichiarato: 265 g (M), 215 g (W)
Drop: 10 mm (H: 26.5, MF: 16.5, inclusa suola in gomma)
Prezzo: 100 euro (suggerito)
TEST DI SIMONE CENTEMERO
PESO RILEVATO: 283 g (n. 42).
DESIGN: accattivante. La scarpa è disponibile in diverse soluzioni estetiche.
FINITURE: buone e curate. Apprezzabile il minimalismo delle cuciture.
CHIUSURA: la calzata è confortevole e la linguetta è caratterizzata da un doppio passaggio delle stringhe che ne consente una perfetta stabilità.
IMPATTO INIZIALE/SETUP PRIMA USCITA: si dimostra fin da subito comoda e affidabile.
COMFORT: è una scarpa comoda che garantisce uniformità di prestazione anche sulle medie e lunghe distanze.
TRASPIRABILITÀ: la traspirabilità risulta più che discreta, anche in considerazione del tipo di modello, piuttosto strutturato.
GRIP: più che discreto in fase di appoggio sia sull’asfalto sia su percorsi sterrati, anche bagnati.
STABILITÀ: la presenza di diversi inserti consente una particolare stabilità del piede, che rimane sempre ben protetto, pure in fase di torsione.
DEFORMABILITÀ: sensazioni molto positive tranne che nei casi di eccessiva torsione.
PROTEZIONE: gli inserti rifrangenti la rendono “sicura” anche per la corsa in orario serale.
CAPACITÀ DI AMMORTIZZARE: buona, soprattutto per quanto riguarda la zona tallonare.
TEST IN PILLOLE
CRITICITÀ: un maggiore appoggio sotto la parte centrale del piede potrebbe migliorare una scarpa comunque di ottima qualità.
QUALITÀ PRINCIPALI RILEVATE: Il lato positivo è senza dubbio la comodità.
CONSIGLIATA PER: allenamenti e gare di varia lunghezza e per ritmi sopra i 4’45” km, su percorsi anche misti in qualsiasi stagione. Sconsigliata ad atleti particolarmente esili e leggeri.