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Ritchey Road Logic, l’acciaio senza tempo

di - 11/07/2017

Un simbolo di differenti epoche, un’icona per diverse generazioni di ciclisti e appassionati della bici da corsa, questo è in sostanza uno dei framset più longevi della storia delle bici da corsa: Ritche Road Logic, senza tempo, senza epoca.

Nell’era in cui il materiale composito domina incontrastato, un progetto in acciaio, moderno ma tradizionale al tempo stesso, sembra ritagliarsi una nicchia del mercato. Ritchey Road Logic fa parte della storia della bicicletta, in questo 2017, in cui la bici festeggia i suoi 200 anni. Rispetto alle versioni precedenti, il nuovo Road Logic diventa più moderno, pur mantenendo l’aspetto di design che lo ha reso celebre.

Il frame è costruito grazie alle tubazioni Logic in acciaio con saldature al TIG e una forcella in carbonio WCS, forcella che si integra alla perfezione con una tubazione sterzo tradizionale con diametri da 1″1/8. Le modifiche principali si riferisco alla larghezza dei foderi (carro posteriore), ridisegnati per poter supportare pneumatici con dimensioni fino a 30 mm. Non solo: oltre al kit telaio, sarà disponibile una configurazione completa, quest’ultima equipaggiata con trasmissione Shimano 105, componentistica Ritchey (ruote comprese), della serie Comp Zeta.

Di pregio la colorazione, in versione Skyline blue. Il prezzo è di 1299,90 euro per il kit telaio, 2399,90 euro per la bici completa.

E’ possibile verificare la rete vendita Ritchey al seguente link,

https://ritcheylogic.com/find-a-dealer

oppure tramite il sito ufficiale,

https://ritcheylogic.com/

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.