Aveva saltato gli Europei proprio per preparare al meglio la porzione americana di Coppa,perché quello “zero” nella casella delle vittorie 2015 proprio non l’aveva digerito. A Mont St.Anne è tornato il “vero” Nino Schurter, capace di far saltare il banco della gara di Coppa del Mondo staccando nell’ultimo giro il suo eterno rivale Julien Absalon, fresco del titolo continentale vinto la settimana prima a Chies d’Alpago. Il terzo del “magico trio”, il ceko Jaroslav Kuhlavy leader della classifica generale non è mai stato davanti. La gara ha visto fra i protagonisti anche il campione italiano Andrea Tiberi, addirittura primo al passaggio del primo giro insieme a Schurter e poi rimasto sempre abbastanza vicino al gruppetto di testa per andare a chiudere al 10° posto, ancora una volta nella Top Ten a dimostrazione del suo nuovo valore. Fontana ha chiuso 38° ma fino a due giri dalla conclusione era 15° e ancora in corsa per un posto nei primi 10, quando in una caduta ha piegato il forcellino rendendo il cambio pressoché inutilizzabile. Ancora più sfortuna per lo svizzero Mathias Fluckiger, che ha forato nel quinto giro la gomma posteriore quand’era lontano dalla feed zone, vanificando così il suo lavoro mentre era saldamente terzo. Ultima piazza sul podio andata così a Florian Vogel, in una classifica dove i primi 7 sono tutti svizzeri o francesi. Da segnalare la bella prova di Luca Braidot, che nel finale risaliva fino al 18° posto.
La prova femminile non ha cambiato la trama delle tappe precedenti, con la svizzera Neff subito al comando dopo la velleitaria sparata iniziale della Lechner, che poi come spesso le succede è andata un po’ spegnendosi finendo 11esima a 5’38”. La Neff non è mai stata impensierita dalle avversarie, l’iridata Pendrel padrona di casa e la francese Ferrand Prevot tornata alle gare di Mtb dopo la lunga parentesi di Coppa del Mondo su strada, che cedeva alla canadese sull’ultima salita.
I segnali migliori in chiave italiana sono arrivati ancora una volta dalla prova femminile Under 23 con Lisa Rabensteiner finita ai piedi del podio nella prova vinta, la quarta in quattro tappe di Coppa, dalla svedese Jenny Rissveds, brava a non scoraggiarsi quando dopo 3 giri transitati al comando è stata sorpassata dall’iridata junior Alessandra Keller (Sui), poi ricuperata nella tornata conclusiva. La Rabensteiner è stata molto regolare finendo alle spalle della britannica Barnes, mentre molto brava è stata anche Emilie Collomb, che ha chiuso al 7° posto tornando per un giorno l’atleta che da junior finiva spesso sui podi internazionali. Fra i pari età primo il francese Titouan Carod davanti all’americano Grotts e al connazionale Koretzky con l’azzurro Gioele Bertolini 12° a 6’10”. Per tutti rivincita nel prossimo fine settimana a Windham, negli Usa.
Gabriele Gentili
Nino Schurter in azione in Canada (foto organizzatori)
