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Scoprendo la natura selvaggia del Monte Legnone

di - 28/11/2017

 

Siamo saliti nel bosco e tramite un sentiero che lo attraversa siamo arrivati al Rifugio Legnone (1690 m) e ci siamo diretti verso la Galida e poi sul sentiero del Monte Colombano (2005m). Se fino a questo momento era una veramente tranquilla camminata, qui abbiamo dovuto tirare fuori picca e ramponi, e in alcuni tratti, legarci in conserva.

Purtroppo le condizioni della neve non erano ottimali, abbiamo trovato una crosta superficiale che in un alcuni tratti ti faceva credere di rimanere “a galla” ma che spesso si rompeva e ti trovavi immerso nella neve inconsistente fino alla vita.

 

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.