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Scott Foil first review and short video

di - 01/12/2016

VELOCISSIMA

La Scott Foil, abbiamo provato la versione Foil 20 e l’abbiamo fatto al BST di Bologna, sfrutta una piattaforma di sviluppo estremizzata per quanto concerne soluzioni tecnologiche e design, riprendendo alcuni concetti dalla serie Plasma.

Foil 20 ha un telaio full carbon in carbonio monoscocca, con tubazione sterzo conica, bottom bracket press fit da 86,5×41 mm e foderi posteriori bassi asimmetrici. La forcella, anche questa completamente in carbonio, ha una pinna posteriore nella porzione alta, dettaglio che si integra nella tubazione obliqua del frame.

La parte superiore dello sterzo, dove termina il tubo orizzontale, ha una sorta di svasatura che permette agli spessori aerodinamici di integrarsi al meglio ma senza limitare l’impiego di stem e manubri tradizionali.

La parte inferiore annega nell’ampia scatola centrale, voluminosa e sovradimensionata, mentre la porzione mediana prevede l’attacco, basso, dei foderi obliqui con un profilo alare pronunciato. La vite del serraggio del seat-post è integrata ne tubo orizzontale e il reggisella ha un design appositamente studiato per questa piattaforma.

Rispetto alla Foil più anziana, la nuova bicicletta è completamente diversa, rivista in toto ma è nel carro posteriore che esprime la gran parte del rinnovamento.

Altro dettaglio di pregio è la naturale dotazione del chain catcher, integrato direttamente nel telaio, dietro la guarnitura. Scott Foil è disponibile in cinque configurazioni per sette taglie, dalla xxs alla 2xl.

Qui trovate anche un breve video, di semplice approccio, proprio della aero di Scott e vi rimandiamo alla prova completa sul numero di Novembre di 4granfondo, cartaceo e/o versione digitale. #staytuned