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Shimano Tiagra 4700 evoluzione della specie

di - 28/05/2019

Cresce la famiglia Shimano Tiagra, una sorta di sistema entry level che cresce nelle performances e nel design, oggi molto simile ai gruppi più alti nella gamma. Rimangono le dieci velocità per quanto concerne la trasmissione  e si aggiunge un nuovo pacchetto con freni a disco idraulici.

Una pinza flat mount del nuovo Tiagra 4700. Queste pinze supportano le pastiglie con le alette di raffreddamento esterne, quelle normalmente montate su Dura-Ace e Ultegra.

Tiagra è il simbolo dei gruppi base della gamma Shimano, un sistema, non solo una trasmissione, utilizzato sulle biciclette meno costose che strizzano l’occhio alle performances, alla sostanza e alla longevità. Shimano Tiagra è storicamente l’ultimo gruppo ad essere oggetto di rivisitazioni che partono da Dura-Ace, per toccare Ultegra e poi 105, fino ad arrivare a Tiagra. Tutti gli aggiornamenti e buona parte delle tecnologie utilizzate per i gruppi più performanti, scendono a cascata verso la base del catalogo. Materiali e finiture differenti, come possiamo immaginare, tra i top level e gli entry level, in modo che i secondi siano maggiormente accessibili. Il nuovo Tiagra 4700 conferma la storia, adotta un nuovo design che lo rende simile al Dura-Ace, Ultegra, all’ultima relaise del 105 e aggiorna il sistema idraulico utilizzato per i freni a disco.

La leva con dimensioni small.
La leva con dimensioni standard.

Partendo dalle leve, queste sono Dual Control ST con corpo slim, intuitive nella cambiata, più potenti (più 30%) nell’azione in fase di frenata. Anche il design della porzione superiore delle leve è molto simile a quella degli altri della gamma, comoda e confortevole anche nel corso delle lunghe cavalcate in bicicletta. Non solo, perché le leve della serie 4700 sono disponibili con design tradizionale ma anche small, per le donne oppure chi ha mani molto piccole. La trasmissione rimane a 10 velocità ma con un aggiornamento per la disponibilità delle guarniture con doppia corona. Infatti, le dentature prevedono tre combinazioni: 48/34, 50/34 e 52/36. La prima permette di avere uno sviluppo metrico ridotto, ampiamente sfruttabile dagli appassionati con poche velleità agonistiche e che al tempo stesso permette di usare a pieno tutti i rapporti posteriori, avendo sempre la situazione sotto controllo. La tecnologia di costruzione delle pedivelle è la Hollowtech II, cava all’interno. Le pinze sono flat mount, supportano la soluzione Ice Technologies e la One Way Bleeding per l’impianto idraulico, con fluido minerale, classico Shimano.

Il mozzo posteriore disc.
Il mozzo anteriore disc.

Un’altra evoluzione tocca i mozzi disc brakes della serie RS470, strutturati per supportare il perno passante da 12 mm di diametro. Questo mozzo ha una ruota libera che accetta le 10 e le 11 velocità, con flange  a 28 oppure 2 fori; quello anteriore ha una larghezza di 110 millimetri, mentre il posteriore da 142.

shimano.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.