Con il cambio di circolazione sul Mediterraneo ci troviamo a tirare le somme sugli swell dell’ultimo periodo, dominato dal cosiddetto flusso zonale. Con questo termine meteorologico si intende l’insieme di correnti che si muovono da ovest verso est, in genere pilotate da perturbazioni atlantiche. Seppur normalmente i venti medi si muovono da ovest verso est, la loro intensificazione dipende dal posizionamento delle basse pressioni: nelle scorse settimane una profonda depressione sull’Europa centrale si è fermata per molti giorni al centro del continente, pilotando così veloci perturbazioni da ovest sul nostro Paese.
Uno swell che raggiunge la massima intensità al passaggio del ciclone mediterraneo
Di conseguenza nei giorni scorsi un susseguirsi di swell mediamente da O-SO ha interessato il mare nostrum portando diverse giornate di onde su molti bacini, più frequenti e consistenti in costa ovest. Ma non sono neppure mancate le onde sulle coste meno esposte come quella orientale, dove in seno ai richiami caldi pre-frontali lo scirocco ha fatto brevi comparse generando swell di discreta qualità.
Ora che il flusso zonale si è attenuato la west coast vivrà qualche giorno di pausa, questo a causa del cambio di circolazione che porterà all’instaurarsi del flusso opposto, ossia quello antizonale.
Stesso swell, stessa ora, ma un parametro fondamentale da consultare sempre: il periodo dell’onda
Come può essere intuitivo il flusso antizonale genera venti medi da est verso ovest, che appunto si muovono in “controtendenza” rispetto a quanto imposto dalle leggi fisiche che regolano la circolazione generale dell’atmosfera, condizionate da parametri come la Cella di Hadley e la legge di Coriolis. Senza annoiarvi troppo diciamo soltanto che la corrente antizonale sull’Italia prende vita quando un’anticiclone si adagia sull’Europa centrale e i venti, costretti a girarci intorno in senso orario, finiscono per scendere dai Balcani e raggiungere da oriente il nostro Paese. Ed è questo ciò che succederà nei prossimi giorni.
Mentre ci aspettiamo dunque venti da est (o al più settentrionali) e swell sulle coste esposte ad oriente, ecco il resoconto fotografico dell’ultimo proficuo periodo per la costa ovest: in questa gallery vi proponiamo alcuni scatti realizzati per noi da Maurizio Amicucci (Lazio), Alain Cappai (est Sardinia), D. Brehmer (sud Lazio), Mimmo Gaglianese (Calabria) e Leonardo Di Fazio.
Ph: D Brehmer