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Test Fulcrum Speed 40T

di - 16/05/2016

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È una delle novità Fulcrum per la stagione in corso, ruota moderna che nasce soddisfare le esigenze di chi ricerca leggerezza, scorrevolezza, guidabilità, equilibrio costante e prontezza nelle risposte in fase di sollecitazioni perentorie.

 

In un certo senso possiamo considerarla come un’evoluzione delle Camapagnolo Bora 35, ruota (la Fulcrum Speed 40T) di ultima concezione in termini di design e sviluppo tecnico. Il cerchio da 40 millimetri d’altezza è largo 24,5 con un canale interno da 17, creato per supportare al meglio le coperture di ultima generazione, con sezioni da 25 mm in sù.

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La zona laterale è bombata ma senza esagerazioni, in modo che lo pneumatico si interfacci al meglio, non vengano creati vortici negativi proprio tra gomma e cerchio.

 

Il cerchio è prodotto grazie alla fibra di carbonio 3K con pista frenante differenziata, sempre in carbonio 3K ma trattata con soluzione 3Diamant, processo che permette una migliore qualità dell’azione frenante in differenti condizioni di asciutto e bagnato, capace limitare l’ascesa della temperatura e in grado di aumentare la longevità del comparto.

 

I raggi sono in acciaio, a testa dritta con profilo aero, 18 e radiali per la ruota anteriore, 21 con soluzione Two to One per la posteriore (7 radiali sul lato non drive, 14 con incrocio in seconda sul lato pignoni). I nipples sono esterni e in alluminio.

I mozzi hanno il corpo in fibra di carbonio e le flange in alluminio, lineari nel design con il solo mozzo posteriore con la classica parete rialzata oversize (lato pignoni), rigida e particolarmente bella anche sotto il profilo estetico.DSC04686

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I cuscinetti interni sono di stampo CULT (Ceramic Ultimate Level Technology), con sistema cono/calotta registrabile.

 

Il corpetto è disponibile in versione Campy oppure Shimano.

 

La coppia di Speed 40T è data a 1213 grammi la coppia (senza bloccaggi), abbiamo rilevato un peso di 1209 grammi.

Anche Le Speed 40T sono dotato di certificato di controllo, QR Fulcrum (una sorta di carta d’identità del prodotto) e CERTILOGO, quest’ultimo ulteriore certificato della ruota.DSC04693

 

LE NOSTRE IMPRESSIONI

 

Non ci poniamo limiti nell’affermare che è uno dei pacchetti ruote (di questa categoria) che ci ha dato maggiori soddisfazioni durante la prova, stabile, fluido, sufficientemente leggero anche per affrontare salite lunghe e dure, ben fatto e assemblato, dalla notevole efficacia in frenata, particolari questi ultimi, che si riflettono in modo estremamente positivo anche in discesa. Entriamo nello specifico: la qualità della frenata (merito anche dei pattini in dotazione), la sua omogeneità, abbinate all’equilibrio che offre la Speed 40T, la pongono al vertice della categoria, ruota tanto prestazionale, quanto facile e che allarga la forbice dei potenziali utilizzatori. Tanto reattiva e con trazione in salita, quanto capace di tenere la traiettoria in discesa, non soffre i repentini cambi di direzione, anche in caso di asfalto brutto e granoso. Dal punto di vista estetico è un pacchetto che veste la bicicletta, elegante e senza essere troppo impattante, facendo passare in secondo piano la specialissima; si adatta bene a telai dalle tubazioni maggiorate e a frames più esili e sottili. Facciamo un passo indietro in fatto di descrizione dei particolari, al canale interno, quella parte della ruota che passa in secondo piano ma fondamentale per il montaggio dello pneumatico. Questa porzione di ruota non necessita di lavorazioni particolari, carteggiature o trattamenti; il mastice e/o il nastro biadesivo aderiscono al meglio senza imperfezioni e la struttura lineare dei bordi, senza imperfezioni, agevola le operazioni di montaggio.

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Il canale presenta una sorta di svasatura centrale (nella foto qui sopra è ben visibile), importante per l’equilibrio del cerchio, per l’applicazione, del materiale colloso per la dissipazione del calore che si genera nella fasi di frenata. L’asola per la valvola è dotata di una sorta di fermo, un piccolo cerchietto che blocca la valvola stessa; qui è necessario porre attenzione durante le fasi d’inserimento.

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