Un personaggio audace, artista iconico, barbone da spiaggia, persona intellettualmente superiore, ribelle senza una causa, un asino intelligente, una leggenda egoista o una persona spregevole…Chi era davvero Miki Dora? Voi cosa ne pensate? Su due cose però sembrano trovarsi tutti d’accordo: il suo talento e la sua influenza nella cultura del surf Californiano e non solo.
Il re “autoproclamato” di Malibu diventava un maniaco del controllo quando si trattava di aprire pubblicamente il suo mondo privato. Nella maggior parte dei casi Dora ha chiesto soldi in cambio di interviste di pochi minuti o nel realizzare brevi surf movie, forse è anche per questo che si trova poco materiale su di lui online.
“Il cavaliere nero” ha sempre creduto di poter raggiungere lo status di stella del surf mantenendo la sua immagine lontana da surf magazine e film, tuttavia nella sua vita sono numerose le contraddizioni dimostrate nella realtà. Il “Gypsy Darling” non è californiano, bensì è nato a Budapest (Ungheria), tra le sue incoerenze commerciali (o metodi alternativi per sopravvivere, se proprio vogliamo) ricordiamo che ha recitato in diversi film tra cui “Gidget,” “Ride The Wild Surf” e “Surfers: The Movie.”
Qualunque sia il tuo pensiero, Miki Dora Lives! In un certo senso, c’è qualcosa di Mickey in tutti noi, la sua anima si percepisce ancora in lineup al primo point di Malibu.
Uno dei suoi aforismi migliori resta: “Living at the beach isn’t the answer. Guys who live at the beach get waterlogged. I’m there for the waves, nothing else.”
Se vuoi scoprire di più sull’uomo che non ha mai avuto un lavoro, ma ha sempre portato con se una carta di credito, ecco alcuni libri consigliati:
Dora Lives: The Authorized Story of Miki Dora
All For A Few Perfect Waves: The Audacious Life and Legend of Rebel Surfer Miki Dora by David Rensin (3-Apr-2008) Paperback
Vi lasciamo ora ad alcuni video su Miki “Da Cat” Dora, tra i pochi che girano online:
