La valle si sta tingendo di rosso e oro, i colori dell’autunno, quale miglior momento per un uscita di trekking Val Masino?
Oggi vi proponiamo un trekking che percorre una parte del famoso Sentiero Roma, percorso sui cui ogni due anni si corre la Kima Race.
Traversata Val Porcellizzo – Valle dell’Oro (7/8 h, 1600 D+, E-EE)
Partenza: da Ardenno si entra in Val Masino e passati i paesi della valle, (Cataeggio, Filorera, San Martino) si seguono le indicazioni per i Bagni di Masino, dove si lascia la macchina.
Percorso: dalle Terme (ormai chiuse purtroppo) si seguono le indicazioni per il Rifugio Gianetti seguendo un sentiero che prima passa nel bosco e che poi risale la Val Porcellizzo. Si passano le Termopili
(due sassi appoggiati che fanno da ingresso a un corridoio di roccia) si raggiunge il Pianone, dove sono presenti alcune passarelle di legno per i tratti più fangosi, e lasciata la Casera Zoccone dopo poco si incontra un ponte.
Da qui si attraversa il fiume e si risale il sentiero che passa su lastroni di granito e solo quando si è in dirittura d’arrivo si vede il Rifugio.
Lo Gianetti è situato a 2534 m (1363 D+ dai Bagni). Dal Rifugio si stagliano le imponenti montagne che circondano la Valle: il Pizzo Badile e il Pizzo Cèngalo. Dal Parcheggio al Rifugio ci si impiegano più o meno 3 h / 3.30 h
Si lascia il Rifugio e ci si incammina verso sinistra e si prosegue sempre più meno alla stessa quota. Bisogna ignorare tutti le indicazioni per il Rifugio Brasca, soprattutto quando si incontra un grande sasso con la segnalazione: aggiratelo da sinistra!
Davanti a voi vedrete solo pareti di roccia e vi chiederete dove passi il sentiero…fino a che non vi trovate sotto al Passo del Barbacan la montagna sembra invalicabile!
Per arrivare al Passo che vi porta nella Valle dell’Oro si risale su un sentiero piuttosto ripido, tuttavia ben attrezzato con catene cui potete assicurarvi per sicurezza. Dal Passo del Barbacan (2610 m) si vede subito il Rifugio Omio, la prossima tappa. Per arrivare al Passo dallo Gianetti ci vuole più o meno 1.30 h.
Si scende su un ripido sentiero che è sempre ben attrezzato nei punti più esposti e in un’ora circa si arriva al Rifugio Omio.
Dall’Omio si perde in fretta quota da un sentiero che scende velocemente la valle, fino ad inoltrarsi nel bosco per poi arrivare nuovamente ai Bagni di Masino (2 h circa).
Considerazioni: un giro ad anello bellissimo, questo della Val Porcellizzo – Valle dell’Oro, che consigliamo di affrontare in una bella giornata autunnale per godersi la Valle in questa stagione magica. Di trekking in autunno così belli ce ne sono pochi in Italia.
Tuttavia bisogna considerare che le giornate si stanno accorciando in fretta e che ci vuole un bel po’ di tempo per questa traversata (8 ore), per cui, se volete godervi i paesaggi e se preferite prendervela con calma partite ad una buon’ora della mattina.
Durante tutto il percorso si trova acqua per riempire le bottiglie e rinfrescarsi. Quest’autunno è stato particolarmente caldo per cui non abbiamo trovato neve: ad ogni modo informatevi sulle condizioni meterologiche in quota prima di partire.
Il telefono non prende, quindi prendete tutte le precauzioni del caso, ma soprattutto, approfittatene per staccare dalla città e godetevi quest’ambiente naturale unico. Un trekking in autunno così è proprio quello che ci vuole.