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Trofeo KIMA 2018, Jornet e Gerardi dominatori!

di - 27/08/2018

Kilian Jornet accanto al nuovo tempo record
<strong>Kilian Jornet accanto al nuovo tempo record nel Trofeo KIMA 2018</strong>
Kilian Jornet accanto al nuovo tempo record nel Trofeo KIMA 2018

Al Trofeo KIMA 2018, tra le gare di skyrunning più ambite al mondo, lo spagnolo Kilian Jornet conquista il gradino più alto del podio insieme alla fortissima americana Ilary Gerardi.

JORNET, poker come MARIO POLETTI

KILIAN JORNET, il campione catalano, ambassador della cultura outdoor in tutto il mondo, nonchè fortissimo atleta del TEAM SALOMON, vince il Trofeo KIMA in Val Masino in provincia di Sondrio, con un tempo strepitoso, nuovo record assoluto del difficile percorso, dopo una lotta serrata con l’incredibile francese ALEXIS SEVENNEC. Con questa vittoria, JORNET eguaglia il primato di MARIO POLETTI di quattro vittorie al Trofeo KIMA 2018.

HILARY GERARDI splendida regina!

<strong>Hilary Gerardi al traguardo vittoriosa. Primo successo nel Trofeo KIMA 2018 per la fuoriclasse americana</strong>
Hilary Gerardi al traguardo vittoriosa. Primo successo nel Trofeo KIMA 2018 per la fuoriclasse americana

Tra le donne strepitosa vittoria dell’americana HILARY GERARDI che ottiene per la prima volta il massimo gradino del podio al Trofeo KIMA 2018, incidendo a lettere cubitali il proprio nome nell’albo d’oro. La GERARDI è tornata ad essere protagonista del circuito skyrunning dopo la splendida vittoria della ALAGNA-CAPANNA MARGHERITA sulle difficili nevi del Monte Rosa. La Gerardi ha condotto una gara da vera regina non riuscendo a stabilire il record assoluto di NURIA PICAS per poco più di un minuto in oltre sette ore di gara!

<strong>Il podio femminile con al centro Hilary Gerardi radiosa vincitrice del Alexis Sevennec e Kilian Jornet protagonisti di un incredibile duello per il podio maschile finale del Trofeo KIMA 2018!!</strong>
Il podio femminile con al centro Hilary Gerardi radiosa vincitrice del Alexis Sevennec e Kilian Jornet protagonisti di un incredibile duello per il podio maschile finale del Trofeo KIMA 2018!!

GHIACCIO IN QUOTA, è subito Trofeo KIMA 2018!

Le fredde temperature nei giorni precedenti alla partenza, hanno determinato una condizione di ghiaccio in quota che ha costretto l’organizzazione a posticipare la partenza del Trofeo KIMA 2018. Il lavoro straordinario di tutto il comitato organizzatore e dei volontari ha permesso un ritardo sulla starting line di solo un’ora e mezza. I 300 atleti ammessi alla partenza, provenienti da ben 43 nazioni diverse, hanno così potuto dare vita a una delle edizioni più belle di sempre, valevole come quinta tappa Extreme/Ultra del Migu Run Skyrunner® World Series, in cui la VAL MASINO ha potuto dare mostra di tutta la sua bellezza.

 

Un gran lavoro di gruppo e poi VIA!

La pioggia della vigilia, un violento abbassamento delle temperature, un forte vento da nord e i  primi fiocchi di neve in quota hanno messo a serio rischio il regolare svolgimento della Grande Corsa sul Sentiero Roma. Alle prime luci dell’alba il cielo terso portava con se la temutissima insidia ghiaccio sui valichi più alti.

Alexis Sevennec e Kilian Jornet protagonisti di un incredibile duello per il podio maschile finale del Trofeo KIMA 2018!
Alexis Sevennec e Kilian Jornet protagonisti di un incredibile duello per il podio maschile finale del Trofeo KIMA 2018!

La SICUREZZA al primo posto del Trofeo KIMA 2018!

La SICUREZZA, prima di tutto. Il direttore gara Matteo Colzada e il suo staff hanno controllato i vari punti critici posticipando lo start di un’ora e mezza, prima di dare il definitivo “ok”.

La parola a MAURIZIO TORRI

Dalle parole dirette di MAURIZIO TORRI, responsabile dell’ufficio stampa dell’evento, la cronaca in diretta di com’è andata: “Alle 8.30 show time con tantissimo pubblico in quota e gli atleti più forti subito davanti a dettare i tempi al resto della ciurma.  Da affrontare 52 tecnicissimi chilometri con 8.400 m  di dislivello totale e sette passi alpini tutti sopra i 2500m  (quota massima passo Cameraccio 2.950 m). Il fenomeno catalano Kilian Jornet era dato come super favorito dei pronostici. Già vincitore di questa gara e detentore del record prima che il nepalese Bhim Gurung glielo soffiasse (6h10’44”), la stella del Team Salomon ha innestato il turbo portandosi in fuga lo scialpinista transalpino Alexis Sevennec. I due hanno corso spalla a spalla gran sino alla discesa finale, una vera picchiata di 2000 m che da Passo Barbacan li portava sino all’abitato di San Martino.
Qui Jornet ha sferrato un attacco vincente. Un attacco che gli ha permesso di tagliare il traguardo tra due ali di folla con il tempo record 6h09’19”. Alla finish line di Filorera applausi a scena aperta anche per il secondo classificato, uno stratosferico Alexis Sevennec – 6h11’59”-. Sul podio con loro anche lo spagnolo Pere Aurell in 6h20’50”. Hanno trovato un posto nella top ten di giornata anche Andre Jonsson, Leo Viret, Petter Engdahl, Andy Simonds, Cristian Minoggio, Cody Lind e Samuel Equy.
Al femminile, nessun record. Il tempo da battere resta il 7h36’21” fatto segnare nel 2016 dalla spagnola Nuria Picas. Con l’attesissima svedese Emelie Forsberg fuori dai giochi per una forma fisica non ottimale che l’ha portata ad alzare bandiera bianca, la gara si è vissuta su continui capovolgimenti di fronti. Sulla prima scesa verso la Bocchetta Roma, Ragna Debats ha provato a fare la differenza. Nella traversata in quota l’italo americana Hilary Gerardi ha però innestato le ridotte .  Sul finale la sudafricana Robyn Owen ha provato a insediare la sua leadership, ma Gerardi è rientrata di prepotenza e vinto in 7h37’29”. Secondo posto per Owen in 7h39’01”, mentre terza si è piazzata la nepalese Mira Rai che al termine di una strepitosa rimonta ha chiuso in 7h41’46”. Seguono nell’ordine l’americana Brittany Petterson e l’italiana Martina Valmassoi.
Il Trofeo Kima cala il sipario con il pieno di consensi e migliaia di spettatori che nel tardo pomeriggio hanno affollato il quartiere generale di Filorera per applaudire i loro beniamini. Per la Grande Corsa sul Sentiero Roma, l’appuntamento è fissato per agosto 2020… e ancora una volta sarà “caccia al pettorale”.

CLASSIFICA COMPLETA QUI

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”