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Tromba d’aria al surf spot di Sottomarina

di - 04/06/2016

Questa mattina intorno alle 8:30 tromba d’aria in Veneto: nata in mare aperto la nube a imbuto ha raggiunto la costa a Sottomarina di Chioggia, provocando ingenti danni agli stabilimenti prossimi allo spot presentato da Eros Tonello

La diga di Sottomarina è uno degli spot più frequentati da surfisti e kiters del Veneto, fortunatamente questa mattina non c’erano le condizioni per stare in mare (vento debole side-off shore e assenza di onde). La tromba, d’aria dopo essersi formata al largo ha raggiunto il litorale perdendo solo leggermente la sua forza, travolgendo prima di dissolversi l’arenile del Willy Bar e dello sfortunato minicamping, già colpito dalle fiamme il 29 giugno di un anno fa. Fortunatamente gli altri stabilimenti limitrofi non hanno subito danni ma hanno potuto assistere da vicino l’evento atmosferico, documentato dalle immagini e dai video di questo articolo.

Già si parla di danni per oltre 100 mila euro, tuttavia è solo una stima provvisoria. Il nostro collaboratore Eros Tonello, surfer locale di lunga esperienza nella zona del Veneto, ha affermato che si è trattato di un evento davvero impressionante dal vivo, spettacolare e pericoloso allo stesso tempo.
Ricordiamo che le trombe d’aria o tornado sono eventi molto localizzati, che consistono in colonna d’aria con stretto diametro al suolo, prossimo a 300-700 m, con una forte depressione nella sua parte centrale e intorno alla quale i venti ruotano con velocità eccezionali, fino a raggiungere in casi estremi raffiche prossime a 500 km/h.

 tornado 4surf sottomarina di chioggia 4surf meteo

Nell’area mediterranea tali fenomeni si stanno presentando sempre con maggiore frequenza negl’ultimi anni, a causa anche dei cambiamenti climatici in corso. Le trombe d’aria nascono quasi sempre da temporali piuttosto violenti, spesso si tratta delle cosiddette supercelle (strutture temporalesche isolate e possenti che da sole formano un “mesociclone”, ossia struttura nuvolosa di bassa pressione roteante su se stessa).

In caso vi trovaste in a surfare durante un fenomeno di questo tipo è importante uscire subito dall’acqua e trovare un riparo basso e coperto, poichè i detriti sollevati da queste nubi ad imbuto possono essere anche di grandi dimensioni e ricadere a distanza. I tornado più violenti sono in grado di sollevare persone e ribaltare automobili. Per kiters e windsurfers che si trovano in mare è molto importante abbandonare subito la propria vela e attrezzatura per evitare di essere sollevati lontano. Purtroppo il fenomeno, come dimostrato dalla cronaca passata, è molto pericoloso e può uccidere.

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf