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Tutorial Aerial Sup a cura di Oscar Garcia

di - 17/09/2012

Tutorial a cura di Oscar Garcia

Augassantas Team

Foto Javier Abelairas

Traduzione a cura di Susana Granados

Correzione Editoriale a cura di Lucia Stipo

Per fare un ottimo aerial non serve un’onda qualsiasi. Ci vogliono onde con curvature che ci possano dare un’ottima rampa per lo stacco della manovra e soprattutto molta velocità.

Avendo chiaro questo, studieremo i passi da seguire per la realizzazione di un ottimo aerial.

PASSO 1 foto 1-2 prima riga 3-4 seconda riga)

La cosa più importante è decidere e focalizzare in quale parte dell’onda vogliamo staccare il nostro aerial. Una volta focalizzata la parte dobbiamo arrivare con la massima velocità possibile (in fase di apprendimento, la migliore misura dell’onda  è quella da mezzo metro a un metro, con una inclinazione che possa essere considerata una jump da skate).

PASSO 2 foto 5-6)

Una volta presa velocità, la prima parte più importante di qualsiasi manovra è il bottom turn, e per fare un  aerial c’è un trucco: dobbiamo effettuare un bottom per attaccare l’onda e cercare il labbro che ci possa aiutare a effettuare l’aerial. Dobbiamo stare attenti a non proiettarci troppo orizzontali perché staccheremmo una manovra troppo lenta, o stare attenti a non proiettarci troppo verticali perché potremmo non staccare e faremmo un bottom rentry.

PASSO 3 foto 7-8-9)

Abbiamo selezionato la nostra onda che crediamo possa farci da jump,  stiamo per attaccare l’onda nel punto corretto. Per farlo bene dobbiamo proiettare in avanti il nostro corpo, esattamente fino al punto in cui vogliamo che finisca la manovra. Durante l’esecuzione sarà la tavola a seguire il movimento del corpo, senza che essa rimanga indietro. La proiezione del corpo deve avere un baricentro molto basso e molto vicino alla tavola tanto che la nostra parte inferiore deve essere quasi sotto la tavola (giusto per intenderci, i glutei devono essere quasi all’altezza della tavola, se non sotto).

Gli errori più frequenti sono:

– Forzare con la gamba di dietro pensando di poter staccare meglio e di realizzare un aerial più alto;

– Restare troppo indietro rischiando di cadere.

– Un consiglio personale è quello di mantenere il più orizzontale possibile la pagaia sull’appoggio per dare l’impulso alla manovra.

PASSO 4 foto 10-11-12)

Come abbiamo visto precedentemente nel passo 3, è molto importante pensare dove chiudere l’aerial. La chiusura della manovra, o l’atterraggio, dovrà compensare e trattenere l’impulso prodotto dal nostro volo. È necessario essere molto morbidi e flessibili sulla tavola per evitare che il nostro impatto con l’acqua sia brusco e violento. Dobbiamo restare vicini alla tavola ma non troppo e ammorbidire l’impatto con la flessione delle gambe.

Anche se tutto sembra così molto difficile non bisogna disperare, vi garantisco che con pazienza e molta  pratica riuscirete a raggiungere tutti gli obbiettivi previsti.

All’inizio cerchiamo di capire l’esecuzione della manovra e successivamente aprire degli aerial piccoli e ben controllati. In seguito, con l’esperienza fatta nel provare la manovra e con la tecnica acquisita, faremo aerial più alti. Cerchiamo di chiudere la manovra sempre sull’onda per chiusure molto morbide, nel caso si dovesse spingere la manovra molto in avanti rischiate di atterrare sulla base flat dell’onda, facendovi molto male per via dell’impatto.

Ci vediamo al prossimo tutorial avanzato.