Mentre sull’Altopiano di Monte Prat il giovane Gioele Bertolini conquistava, al suo debutto nella categoria Elite, il titolo di campione italiano di ciclocross, subentrando quindi a Marco Aurelio Fontana, e si confermavano Eva Lechner (Elite donne), Alice Maria Arzuffi (Under 23 donne) ,Nadir Colledani (Under 23 uomini) e Jakob Dorigoni (Juniores), in molti altri Paesi, in maggioranza europei, si disputavano le analoghe rassegne nazionali.
L’iridato Mathieu Van der Poel, coetaneo di Bertolini (classe 19095) si teneva stretto il titolo di campione olandese, per la categoria Elite uomini, precedendo Lars Van der Haar e David Van der Poel (fratello maggiore di Mathieu). Al pari di Fontana lasciava vacante il suo titolo la più volte iridata Marianne Vos e non si faceva sfuggire l’occasione l’emergente Thalita De Jong, ventiduenne portacolori della Rabobank, peraltro ottima stradista.
Secondo titolo olandese consecutivo per l’iridato Van der Poel (foto FB)Conseguiva invece il suo primo importante titolo nazionale il giovane belga Wout Van Aert, attualmente primo nel ranking Uci e in tutte le altre classifiche, comprese la Coppa del mondo e il Superprestige.. Pur avendo già vinto tante gare in questa stagione Van Aert si è molto emozionato, in questa occasione, avendo corso nella sua città (Lille), come del resto Sanne Cant la quale, a differenza di Van Aert, ha collezionato il suo settimo titolo nazionale.
Van Aert han preceduto agevolmente il ventiduenne Laurens Sweeck e Sven Nys mente il campione uscente Klaas Vantornout non è riuscito ad entrare nella top ten della gara, libero da una incombenza apparsa troppo gravosa per lui.
Nella gara degli Under 23 un incidente collettivo in partenza induceva la giuria a bloccare la gara. Alcuni atleti, per le ferite riportate, non erano in grado di ripartire e tra questi Eli Iserbyt, il grande favorito, leader della classifica di Coppa della sua categoria.
Si riprendevano il titolo di campione nazionale Elite uomini, tra gli altri, il transalpino Francis Mourey(per la nona volta!), davanti al giovane rampante Clement Venturini ed al più sstagionato John Gadret; a sua volta il tedesco Philipp Walsleben lasciava ai lati del podio Sascha Weber e Marcel Meisen (campione uscente), allo stesso modo il ceco Radomir Simunek scalzava il giovane Adam Toupalik (terzo, preceduto anche da Michael Boros).mentre tra le colleghe della categoria Elite donne la britannica Nikki Harris scalzava la sua abituale rivale Helen Wyman. La francese Caroline Mani, inoltre, subentrava all’iridata Pauline Ferrand-Prevot, assente giustificata per gli esiti di un recente incidente in allenamento.
Lo svizzero Lars Forster nuovo campione nazionale (foto FB)
