Un nome illustre entra nell’albo d’oro della Val di Fassa Running, una delle più importanti prove a tappe del calendario italiano giunta alla sua diciottesima edizione. E’ quello del campione di corsa in montagna Alex Baldaccini (Gs Orobie) che nell’ultima tappa, quella più affine alle sue caratteristiche, ha messo il sigillo alla corsa portando a 5 minuti netti il vantaggio sul compagno di colori Vincenzo Milesi, che si era aggiudicato le prime due frazioni chiuse però sempre insieme a Baldaccini. Terza posizione per il pluricampione uscente Massimo Galliano (Gs Roata Chiusani) a 6’26” e i tre hanno fatto gara a sé stante, basti pensare che il quarto, Massimo Leonardi (Gs Monti Pallidi) ha chiuso a 24’32”. “Sette anni fa avevo chiuso secondo- ricordava Baldaccini al traguardo – In mezzo una crescita tecnica e gestionale, un po’ di affermazioni importanti. Ero tornato con l’obiettivo di vincere riuscendo ad aggiudicarmi 3 tappe e la generale. Nel tappone ci tenevo ad arrivare primo sul terreno a me più congeniale e sono felicissimo per questo. Visto che avevo un discreto vantaggio mi sono goduto anche il panorama negli ultimi metri. Una gara stupenda”. Da notare la presenza nella tappa finale, 7,55 km per 1.050 metri di dislivelli con partenza a Campitello di Fassa e arrivo ai piedi del Sassopiatto e Sassolungo, di Franco Torresani, il “prete volate” dimostratosi grande interprete delle corse a tappe che quest’anno ha scelto di gareggiare solo nella frazione conclusiva, chiusa al quarto posto a 4’17” da Baldaccini.
Il vincitore Alex Baldaccini durante l’ultima tappa (foto organizzatori)La prova femminile ha seguito un copione uguale per tutte le tappe con la ticinese Susanna Serafini vincitrice di tutte e cinque le tappe senza mai trovare un’avversaria alla sua altezza, un successo che la ripaga della seconda piazza dello scorso anno. “Se mi avessero detto che avrei vinto la Val di Fassa Running avrei dato del pazzo a tutti – affermava la svizzera – anche perché era in dubbio la mia partecipazione per un problema al tendine. Nelle prime tre tappe sono andata molto bene, poi ho iniziato a sentire le gambe affaticate, ma sono riuscita a tenere sino al termine. Una gara stupenda. Spero di poterci essere anche l’anno prossimo”. Le fanno compagnia sul podio Francesca Scarselli (Gang dell’Umbria) a 6’37” e Sarah Aimee L’Epee (A Sarà Dura ma Arivuma!) a 18’10”.
