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Wings for Life, vince uno svedese speciale

di - 10/05/2017

La Wings for Life World Run 2017 verrà ricordata come l’edizione delle emozioni forti: vincitore mondiale è Aron Anderson, l’atleta svedese in sedia a rotelle che con l’incredibile distanza di 92,14 km percorsi con la sola forza delle sue braccia, ha polverizzato tutti i record dell’evento globale di sport e solidarietà.

Grazie a tutti per aver organizzato questo evento per supportare la ricerca sulle lesioni al midollo spinale. È stata dura, è stata molto dura – ha dichiarato commosso, dopo un urlo liberatorio, appena raggiunto dalla Catcher Car nel deserto di Dubai – A sette anni mi è stato diagnosticato un tumore e ho subito un intervento alla schiena e mi sono ritrovato in carrozzina. Non è facile vivere su una sedia a rotelle, anzi può essere davvero difficile. Ringrazio tutti per aver dato il proprio contributo per supportare la ricerca. Non so se potrò mai tornare a camminare un giorno, ma sarebbe uno splendido sogno”.

Il vincitore Aron Anderson (foto organizzatori)

Secondo classificato nel ranking globale, e vincitore in Italia, il polacco Bartosz Olszewski: con i suoi 88,06 km percorsi davanti alla Catcher Car, lascia così imbattuto il record italiano di Giorgio Calcaterra (88,44 km, che gli erano valsi il titolo mondiale 2016). Giorgio quest’anno raggiunge il quarto posto nella classifica mondiale con 87,15 km. Terzo classificato, ma con solo 10 metri di vantaggio, l’austriaco Lemawork Ketema, che ha percorso 87,16 km a Vienna.

4.500 i runner iscritti a Milano: così come in tutto il mondo, atleti professioni, appassionati di corsa e partecipanti in sedia a rotelle hanno dato vita a una giornata all’insegna del divertimento e delle emozioni, sia lungo il percorso che al Villaggio. Tra i numerosi atleti Red Bull che hanno preso parte all’evento milanese, il campione mondiale di parapendio Aaron Durogati ha dato prova di una grande prestazione, percorrendo ben 42 km. Quella italiana è stata certamente una delle Wings for Life World Run più internazionali tra le 25 location che hanno ospitato questa quarta edizione: sono infatti ben 32 le nazionalità dei partecipanti che hanno invaso di entusiasmo le vie della città meneghina.

Grazie alle 155.288 iscrizioni, alle donazioni e alle sponsorizzazioni sono stati raccolti € 6.800.000 in tutto il mondo, che saranno interamente devoluti alla Fondazione Wings for Life, impegnata a finanziare progetti internazionali di ricerca per trovare una cura sulle lesioni al midollo spinale: ben 1.431.183 chilometri percorsi dai runner presenti in una delle 25 location o che hanno partecipato attraverso la Wings for Life World Run App.

Per la categoria femminile, la vincitrice in Italia è l’austriaca Cornelia Moser, che ha percorso 62,37 km. A conquistare il titolo di Campionessa del Mondo è la polacca Dominika Stelmach, che ha gareggiato a Santiago del Cile: con la distanza record per la categoria femminile di 68,21 km, è stata l’ultima atleta donna in tutto il mondo ad essere raggiunta dalla Catcher Car. Terza la portoghese Vera Nunes, ancora a Santiago, con 62,17.

Anita Gerhardter, CEO Fondazione Wings for Life, ha commentato felice e commossa: “Congratulazioni a tutti coloro che hanno partecipato, donato e supportato come volontari la Wings for Life World Run. Accettando questa sfida, oggi avete regalato una speranza a tutti coloro che ogni giorno affrontano innumerevoli sfide. I fondi raccolti verranno interamente devoluti ai migliori studi internazionali per far progredire la ricerca e trovare una cura alle lesioni al midollo spinale”.

In tutto il mondo, milioni di persone vivono su una sedia a rotelle a causa di una lesione al midollo spinale, nella maggior parte dei casi provocata da un incidente stradale o da una caduta. Wings for Life è una fondazione no-profit impegnata a finanziare la ricerca scientifica con l’obiettivo di trovare una cura alle lesioni del midollo spinale. Dal 2004, Wings for Life finanzia in tutto il mondo progetti di ricerca e studi clinici che possono davvero cambiare la vita di chi ha subito una lesione spinale. Una cura definitiva dev’essere ancora trovata, ma giorno dopo giorno vengono fatti notevoli passi avanti in questa direzione.

Wings for Life World Run – Ogni anno, nello stesso giorno, la Wings for Life World Run si tiene contemporaneamente in numerose location di tutto il mondo con l’unico obiettivo di raccogliere fondi per supportare la ricerca scientifica per trovare una cura alle lesioni al midollo spinale. Un format unico, in cui i partecipanti corrono quanto più a lungo possibile, scappando dalla Catcher Car, vero e proprio traguardo mobile che parte al loro inseguimento mezz’ora dopo il via e, aumentando progressivamente la velocità, li elimina lungo il percorso a mano a mano che li supera.

La presenza di questo speciale traguardo mobile permette la partecipazione di tutti, atleti professionisti, runner appassionati, principianti e partecipanti in sedia a rotelle: l’ultimo uomo e l’ultima donna raggiunti dalla Catcher Car vengono incoronati vincitori della Wings for Life World Run. Il 100% del ricavato derivante da quote d’iscrizione, sponsorizzazioni e donazioni viene interamente devoluto alla Fondazione Wings for Life per supportare i progetti di ricerca volti a trovare una cura alle lesioni del midollo spinale. In soli tre anni, dalla prima edizione nel 2014, la Wings for Life World Run ha visto la partecipazione di oltre 280.000 persone di 193 nazionalità, che hanno corso in più di 38 Paesi nei 6 continenti. Grazie a loro sono stati raccolti 13.8 milioni di euro e sono stati percorsi oltre 2.8 milioni di chilometri. www.wingsforlifeworldrun.com #wingsforlife #worldrun

Wings for Life World Run App – La App Wings for Life World Run permette a tutti, ovunque si trovino nel mondo, di partecipare all’evento globale anche se non possono raggiungere una delle location che ospita l’evento. Scaricando l’applicazione sul proprio smartphone, si può prendere parte ad una Wings for Life World Run virtuale, rincorsi da una Catcher Car virtuale, esattamente nello stesso momento in cui prendono il via le Wings for Life World Run di tutto il mondo. Proprio grazie alla App l’italiana Tiziana Morbidoni ha raggiunto l’11 posizione assoluta con 55,09 km.In chiave italiana da segnalare anche la seconda piazza a Breda (Ned) di Massimiliano Milani con 68,60 km.

Comunicato stampa

Lo start della tappa italiana a Milano (foto organizzatori)

Questi i vincitori delle varie sedi:

Brasilia (BRA): Luis Felipe Leite Barbosa (BRA) 58.88 e Leticia Da Silva Saltori (BRA) 44,93

Bratislava (SVK): Marek Mockovciak (SVK) 62,95 e Jo Meek (GBR) 54,38

Breda (NED): Philipp Aigner (AUT) 71,37 e Laura Chacon Biebach (GER) 55,07

Cambridge (GBR) Jacek Cieluszecki (POL) 68,80 e Nikolina Sustic (CRO) 55,14

Dubai (UAE): Aron Anderson (SWE) 92,14 e Emily Waugh (GBR) 43,01

Guadalajara (MEX) Roberto Meier (MEX) 68,14 e Frida Sodermark (SWE) 47,62

Izmir (TUR): Veysi Aslan (TUR) 57,51 e Meryem Gundogdu (TUR) 39,43

Kakheti (GEO): Giorgi Shekrelidze (GEO) 35,43 e Nino Miqadze (GEO) 29,00

Kalmar-Oland (SWE): Elov Olsson (SWE) 75,05 e Sophia Sundberg (SWE) 55,29

Mosca (RUS): Konstantin Shishov (RUS) 70,39 e Alexandra Morozova (RUS) 57,59

Lubiana (SLO): Ivan Motorin (RUS) 62,13 e Eva Zorman (SLO) 40,11

Melbourne (AUS): Teddy Bezancon (FRA) 70,22 e Olesya Nurgalieva (RUS) 60,97

Milano (ITA): Bartosz Olszewski (POL) 88,24 e Cornelia Moser (AUT) 62,37

Monaco di Baviera (GER): Sebastian Hallmann (GER) 68,47 e Bianca Meyer (GER) 51,23

Olten (SUI): Sylvere Pruvost (FRA) 68,11 e Diana Muller (SUI) 46,81

Poznan (POL): Tomasz Walerowicz (POL) 85,14 e Joasia Zakrzewski (GBR) 52,26

Pretoria (RSA): Renier Grobler (RSA)63,07 e Landie Greyling (RSA) 37,44

Santa Clarita (USA): Dan Berteletti (USA) 69,00 e Nathalie Vasseur (FRA) 57,24

Santiago (CHI): Manuelito Figueroa (PER) 67,41 e Dominika Stelmach (POL) 68,21

Stavanger (NOR): Emerson Trujillo (PER) 67,43 e Therese Nordbo (NOR) 46,88

Sunrise (USA): Calum Neff (CAN) 65,66 e Ana Villegas (COL) 43,86

Tainan (TWN): Li Chih Chun (TWN) 52,37 e Maibritt Daugaard (DEN) 42,50

Valencia (ESP): Chema Martinez (ESP) 66,25 e Betinha Pereira (POR) 49.35

Vienna (AUT): Lemawork Ketema (AUT) 87,16 e Karin Freitag (AUT) 51,72

Zara (CRO): Robert Radojkovic (CRO) 65,53 e Zelika Saban (CRO) 44,73