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World Cup XCO al via, in palio un pezzo d’Olimpiade

di - 22/04/2016

E’ il weekend del ritorno della World Cup XCO a Cairns, in Australia, una delle località più caratteristiche della Mtb mondiale dove si è già allestito un Mondiale. Una trasferta lunghissima e molto onerosa che ha spinto molti biker,specialmente europei, a rinunciare, uno per tutti la svizzera Jolanda Neff che ne ha approfittato per dedicarsi alla strada finendo decima mercoledì alla Freccia Vallone. Clima caldo e umido ad accogliere gli iscritti, con le gare di downhill, delle quali ci occuperemo tra poco, al sabato e di cross country alla domenica, invertendo un programma ormai abituale visti i gusti televisivi anglosassoni e americani.

Una trasferta massacrante che rischia di influire sulle prestazioni dei corridori, soprattutto degli italiani partiti lunedì. In gara i corridori nostrani saranno in tutto 8, la metà dei quali portata in Australia dalla Federazione che ha investito saggiamente il denaro seguendo le indicazioni del ct Pallhuber: siamo infatti agli sgoccioli della corsa verso le quote olimpiche e chi è direttamente interessato, in particolare Gerhard Kerschbaumer e Andrea Tiberi (Fontana era già iscritto con la Cannondale) non potevano saltare l’appuntamento. La gara si svolgerà all’interno dello Smithfield Regional Park, su un circuito di 4,3 km. In gara ci saranno 89 elite uomini, 38 Under 23, 50 donne e sole 9 ragazze Under, che gareggeranno insieme alle Elite partendo due minuti dopo e facendo classifica a parte.

LA SFIDA DEL TRIUMVIRATO

La Coppa riparte da dove era finita, ossia con i “tre tenori” che partono una spanna sopra tutto gli altri: Nino Schurter (Sui) e Julien Absalon (Fra) hanno già iniziato la loro serie di sfide nei circuiti nazionali europei, mentre Jaroslav Kuhlavy (Cze) è rimasto un po’ discosto. La sensazione però è che altri biker si siano avvicinati, in particolare gli svizzeri che si stanno selvaggiamente affrontando in ogni occasione per giocarsi le due piazze libere per Rio de Janeiro, oppure il ceko Ondrej Cink, che dopo il podio iridato 2015 pare aver compiuto il definitivo salto di qualità

Gli azzurri al via saranno in tutto 6: oltre ai citati, i fratelli Braidot anche loro con la nazionale, e Mirko Tabacchi inviato dalla Forestale. L’obiettivo è finire più avanti possibile, soprattutto per Kerschi e Tiberi e soprattutto misurarsi con i tedeschi, con i quali è in palio la terza piazza olimpica.

manuel Fumic in azione sul percorso australiano, con salti davvero impressionanti (foto FB) Manuel Fumic in azione sul percorso australiano, con salti davvero impressionanti (foto FB)

LECHNER IN UN LUOGO AMATO

Fra le donne, dove le assenze sono più delle presenze considerando anche Gunn-Rita Dahle Flesjaa e l’iridata Pauline Ferrand Prevot, ci sono molte speranze riposte su Eva Lechner, che torna nei luoghi della sua vittoria del 2014. L’azzurra, all’esordio in Coppa nelle file del Luna Pro Team, ha colto un successo prestigioso due settimane fa a Fontana in California, ma la Sea Otter ha respinto le sue ambizioni, quindi la corsa è per lei un po’ un’incognita. Fra le rivali quelle da tenere particolarmente d’occhio sono l’iridata Under 23 Belomoyna (Ukr) e la Rissveds (Swe), apparse le più in forma al momento. Da seguire con attenzione il ritorno in Coppa della campionessa olimpica Julie Bresset (Fra) sulla via di un lento ma costante recupero.

Ad aggiungersi al contingente italiano anche Gioele Bertolini e per certi versi proprio da lui potrebbe arrivare un risultato importante in una categoria, quella Under 23, che alla prima tappa di Coppa parte sempre tra mille incognite.

Troy Brosnan durante le qualifiche chiuse col miglior tempo (foto FB) Troy Brosnan durante le qualifiche chiuse col miglior tempo (foto FB)

L’ANTIPASTO DELLA DOWNHILL

Intanto domani sarà la volta della downhill, ma qui siamo già alla seconda tappa. Dopo l’andamento della prima prova a Lourdes ci si attende il riscatto del campione iridato francese Bruni, mentre l’americano Gwin punta ad allungare in classifica. Nelle qualifiche miglior tempo per l’australiano della Specialized Troy Brosnan, con 322 millesimi sul connazionale Mick Hannah (Polygon Ud) e 1”205 su Gwin con Bruni immediatamente dietro. Non ci sono italiani, la trasferta era troppo dispendiosa, così al via domani saranno solamente le due donne Eleonora Farina e Veronika Widmann, un sacrificio importante il loro che si spera porti benefici. Nelle prove la migliore è stata l’altoatesina, decima a 37”459 dalla leader, la “solita” Rachel Atherton, mentre Eleonora Farina ha chiuso 12esima a 46”039, ma la sensazione è che le due azzurre debbano ancora trovare il giusto feeling con il percorso di gara.

Tutte le gare saranno in diretta su RedBull.TV.