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LA SPORTIVA AKIRA, SCARPA DA TRAIL TESTATA DA MATTIA DE GUIO

di - 07/08/2017

Mattia De Guio in azione a Cervinia - foto Tommaso Pession Photography

La Sportiva Akira è la calzatura da mountain running strutturata e protettiva adatta a percorsi endurance quali ultra trail e ultra marathon. Particolarmente avvolgente, confortevole e protettiva, è concepita per utilizzi prolungati su terreni off-road.

La Sportiva Akira
La Sportiva Akira

Adotta una tomaia molto avvolgente, comoda, strutturata su 3 strati che conferiscono, dall’interno verso l’esterno, comfort grazie alla costruzione seamless, flessibilità e struttura grazie all’innovativa applicazione MicroLite Skeleton™ che segue il movimento del piede in modo dinamico durante la corsa, e protezione grazie alle applicazioni strutturali Flex-Guard™ in microfibra che mantengono la calzatura leggera, fornendo allo stesso tempo una barriera contro le abrasioni possibili correndo tra rocce e radici. L’eccezionale stabilità della La Sportiva Akira è data dalla tecnologia TrailCage System™ che, posizionata tra i due strati della tomaia, dà struttura e avvolgenza integrandosi con il sistema di allacciatura. La suola sviluppata dal reparto R&D La Sportiva monta il nuovo battistrada aderente FriXion XT con Impact Brake System e design esclusivo con tecnologia Trail Rocker, che favorisce l’appoggio naturale “tacco esternopunta interna” del piede durante la corsa.

Mattia De Guio in azione a Cervinia - foto Tommaso Pession Photography
Mattia De Guio in azione a Cervinia – foto Tommaso Pession Photography

Ecco Mattia de Guio nel suo test completo con le varie caratteristiche della scarpa La Sportiva Akira messe alla prova direttamente sul terreno. (foto Tommaso Pession Photography)

PESO RILEVATO: 374 g (n. 9,5 US).

DESIGN: A prima vista sembra un incrocio tra una scarpa da running e uno scarponcino basso da trekking. Non dà la sensazione di essere agile.

FINITURE: Scarpa studiata in ogni particolare, tra cui cuciture termosaldate e suola in Ortholite. La tomaia è composta da più strati per offrire comfort e protezione.

CHIUSURA: Classica, con stringhe leggermente elastiche che tengono il piede ben fermo.

IMPATTO INIZIALE/SETUP PRIMA USCITA: Sin da subito si apprezzano la tenuta del piede (fit) e il senso di protezione dalla punta fino alla caviglia. Le Akyra si rivelano molto più flessibili, precise e reattive di quel che può sembrare al primo impatto, rendendo molto confortevole la corsa.

COMFORT: Decisamente ottimo. Progettata per essere un modello adatto alle lunghe distanze, Akyra avvolge il piede perfettamente, lasciando comunque adeguato spazio per le dita.

TRASPIRABILITÀ: Buona nella parte anteriore del piede, meno sui fianchi e sul tallone, dove profili alti e struttura a multi-strato non consentono grande aerazione.

GRIP: Ottimo, anche se bisogna fare attenzione alle superfici bagnate, soprattutto in discesa.

STABILITÀ: Elevata anche in discesa, ma si perde sensibilità con il terreno a causa del drop pronunciato e dei profili alti.

DEFORMABILITÀ: Nonostante sia molto strutturata, offre una notevole spinta in avanti grazie alla tecnologia Trail Rocker, che permette buona elasticità longitudinale.

PROTEZIONE: La scarpa, come detto, è molto ben strutturata in ogni sua parte. Combina materiali diversi per garantire protezione e tenuta del piede su ogni tipo di terreno. Una sorta di “gabbia” in poliuretano termosaldato fa della sicurezza il suo punto forte.

CAPACITÀ DI AMMORTIZZARE: Molto buona, soprattutto sul tallone, ma con margine di miglioramento dato che in discesa, a velocità sostenuta, gli impatti con il terreno si sentono.

 

E se volete saperne di più, vi rimandiamo al sito ufficiale de La Sportiva: www.lasportiva.com

 

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”