Ha preso il via questo weekend a Losanna, in Svizzera, la terza edizione dei Giochi Olimpici Invernali Giovanili.
Dopo il debutto di Innsbruck (Austria) ne 2012 e la seconda edizione a Lillehammer (Norvegia) nel 2016, è toccato alla cittadina svizzera affacciata sul Lago di Ginevra raccogliere il testimone ed
ospitare i più promettenti giovani atleti delle discipline sportive invernali. Caso ha voluto che, proprio sotto i colori della bandiera elvetica, gareggerà a queste Olimpiadi anche un giovanissimo snowboarder italiano ma con doppia cittadinanza: Alessandro Lotorto. Classe 2004, compirà 16 anni proprio il 23 gennaio ad Olimpiadi appena concluse, il giovanissimo rider JetPark e Burton è tra i protagonisti della scena internazionale giovanile dello Snowboard Freestyle ormai da diversi anni.
La storia di Alessandro
Alessandro Lotorto è nato Gallarate, in provincia di Varese, da papà italiano e mamma svizzera. Questo gli ha permesso, nel 2017, di iscriversi alla Olympische Sportmittelschule Engelberg, in
Svizzera, e dedicare sempre più tempo alla sua formazione atletica con i coach elvetici di Snowboard Freestyle. Fino al 2017, sotto la bandiera italiana, ha ottenuto importanti risultati nelle tappe delle Coppa Italia di Snowboard Freestyle della FISI, Federazione Italiana Sport Invernali, e nelle competizioni internazionali organizzate dal TTR Pro Snowboarding (TTR) e dalla World Snowboard Federation (WSF).
Ma è dal 2017 che ha ottenuto la consacrazione. Un percorso di poco più di due anni che lo ha portato a competere nella più importante manifestazione giovanile internazionale dedicata agli
sport invernali e che, nel mezzo, lo ha visto centrare diversi importanti traguardi. Dal primo posto al World Rookie Rail Jam e alle Audi Snowboard Series (2017) fino alle vittorie in
Coppa Europa e al Burton Mountain Mash (2018) nel Big Air e al titolo nazionale svizzero Under 15 ottenuto nel Big Air e nello Slopestyle sempre nel 2018. Le competizioni a Losanna per Alex inizieranno sabato 19 gennaio con la prova di Slopestyle. A seguire ci sarà quella di Big Air.