Home

Blackbird – Q&A con il team

di - 24/09/2025

Listen to this article

Una breve chiacchierata con il team Sabfoil per comprendere meglio il concetto innovativo Blackbird.

Sabfoil entro fine settembre presenterà una importante novità. Abbiamo fatto 4 chiacchiere con il team.

D: “Fa quello che una fusoliera dovrebbe fare: volare da sola.”
Cosa intendi?
R: Esattamente. La fusoliera del Blackbird non è solo un collegamento tra le ali. Genera attivamente portanza, contribuisce all’equilibrio e vola come un microfoil secondario. Diventa parte dell’idrodinamica, non solo un elemento strutturale.
Efficienza idrodinamica e resistenza
D: In che modo il Blackbird migliora l’efficienza idrodinamica?
R: La sua forma aerodinamica riduce la resistenza totale. Questo significa meno resistenza, transizioni più fluide in fase di pompaggio, touchdown o movimenti rail-to-rail.
D: Aiuta con la portanza e il decollo anticipato?
R: Sì. Il Blackbird genera portanza aggiuntiva. Questo permette di decollare prima e persino di utilizzare ali più piccole con la stessa intensità del vento. Questa è la massima efficienza idrodinamica attiva.
D: Hai detto che funziona come un microfoil. Come esattamente?
R: Alleggerisce il carico sullo stabilizzatore posteriore, ottimizza il bilanciamento del foil e riduce la resistenza aerodinamica. Il risultato è una maggiore velocità netta e un flusso più pulito verso lo stabilizzatore.
D: E la stabilità alle alte velocità?
R: Il Blackbird riduce al minimo la cavitazione e la turbolenza residua, il che si traduce in una migliore stabilità longitudinale. In pratica: un trim più piatto, fluido e reattivo, con meno “oscillazioni”, anche quando si spingono foil più piccoli ad alta velocità.
Costruzione e rigidità strutturale
D: Parliamo di qualità costruttiva. Cosa lo rende diverso?
R: Abbiamo progettato il Blackbird con un profilo ampio e piatto che resiste a torsione e flessione. Rispetto a una fusoliera cilindrica, ha una rigidità torsionale superiore di circa il 20%.
D: Il nucleo strutturale è speciale?
R: Assolutamente sì. È di ispirazione aerospaziale, paragonabile all’ala di un aereo, con una distribuzione del carico ottimizzata. Resiste ad atterraggi duri e tocchi bruschi senza compromettere le prestazioni. Versatilità e miglioramenti delle prestazioni
D: In acqua, cosa percepisce realmente il rider?
R: Volo più pulito, planata più veloce, navigazione fluida e maggiore stabilità. Lo si nota subito in strambata, pompaggio e touchdown.
D: E in termini di prestazioni in diverse condizioni?
R: Grazie alla distribuzione intelligente del volume, si ottiene meno resistenza anche nelle manovre rail-to-rail aggressive. È più veloce sottovento, più stabile nel bump & jump e permette di andare più lontano con meno sforzo.
D: Quindi estende anche il range operativo delle ali?
R: Esattamente. Con il Blackbird, le ali vanno oltre i loro limiti abituali. Non si tratta solo di maggiore velocità, ma di efficienza, controllo e range.

25.09.2025 – rimanete sintonizzati!

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.