Riccardo Pianosi e Jessie Kampman sono i nuovi campioni del mondo di Formula Kite. Per entrambi si tratta del primo titolo iridato e, allo stesso tempo, del primo storico successo per Italia e Paesi Bassi nella disciplina. La vittoria è arrivata a Quartu Sant’Elena (Cagliari), sede della nona edizione del Sardinia Grand Slam, valido come Mondiale 2025 dopo il debutto olimpico a Parigi lo scorso anno.
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Uomini: Pianosi batte Maeder e Gomez
Pesarese di nascita ma residente proprio a Quartu, Pianosi ha preceduto in finale il campione uscente Maximilian Maeder e il francese Benoit Gomez. Nella velocissima regata conclusiva, “Ricky” è partito davanti e ha respinto gli attacchi del rivale, sfruttando il match point guadagnato sabato. Per lui un 2025 da incorniciare, già impreziosito dal titolo europeo conquistato in Turchia.
Alle sue spalle, Gomez ha completato un percorso in crescendo: partito dai quarti, ha eliminato in semifinale lo sloveno Toni Vodišek, iridato 2022 e argento olimpico, e il campione U21 Gian Stragiotti. Quest’ultimo, dopo aver sfiorato l’accesso diretto alla Grand Final, si è dovuto arrendere. Out anche il polacco Vojtech Koska, caduto in avvio.

Donne: oro a Kampman, Moroz e Nolot sul podio
Finale ricca di emozioni nel tabellone femminile. Kampman, forte del primo posto nelle Opening Series, sembrava lanciata verso il titolo dopo le cadute delle avversarie, ma a 300 metri dall’arrivo ha sbagliato a sua volta, lasciando strada a Daniela Moroz, sei volte campionessa del mondo, che l’ha raggiunta a pari punti.
Nella seconda regata la giovane olandese ha reagito da campionessa, staccando nettamente le rivali e prendendosi la corona. Argento per Moroz grazie al successo parziale, bronzo per Lauriane Nolot, campionessa mondiale uscente ed europea in carica.
“È stato fantastico regatare in condizioni come queste – ha commentato Jessie –. Quando sono caduta nella prima regata avrei voluto darmi uno schiaffo, ma poi mi sono detta: va bene, vincerò la prossima. E così è stato”. Ad applaudirla, commosso, anche il padre.

Medal Series spettacolari
Le Medal Series, disputate con vento di maestrale tra i 14 e i 20 nodi, hanno regalato spettacolo e sorprese. In semifinale femminile Moroz ha avuto la meglio sulla britannica Lily Young, eliminando l’australiana Breiana Whitehead e la svizzera Elena Lengwiler, fermata da due cadute. Nei quarti la statunitense aveva già superato Whitehead e la turca Derin Atakan, mentre una caduta iniziale aveva estromesso l’olimpionica Ellie Aldridge.
Un Mondiale emozionante, che ha consacrato Riccardo Pianosi e Jessie Kampman come i nuovi volti della Formula Kite internazionale.

L’organizzazione
Organizzato da GLEsport con la collaborazione tecnico sportiva di Chia Wind Club, il Sardinia Grand Slam si disputa sotto l’egida di World Sailing (la Federazione Internazionale della Vela) e IKA (la Federazione internazionale di Kiteboarding), oltre alla FIV – Federazione Italiana Vela. Manifestazione promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, il Sardinia Grand Slam si avvale anche del contributo e del patrocinio del Comune di Quartu Sant’Elena. Partner del Sardinia Grand Slam sono Playcar e USE.
MIRKO BABINI (PRESIDENTE INTERNATIONAL KITEFOIL ASSOCIATION)
“Si conclude positivamente l’ennesimo Campionato del Mondo assoluto del kitefoil della classe olimpica nel Golfo degli Angeli, e ancora più importante, è il fatto che sia stato il primo evento più importante che traccia la strada verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028. Gli atleti hanno adorato la location, il mare di Quartu Sant’Elena si è rivelato una scelta vincente”, commenta Mirco Babini, presidente IKA. “Grazie al supporto della Regione, grazie al lavoro svolto in questi anni, la forte credibilità degli organizzatori, sono elementi che consentono una vetrina internazionale di elevata importanza”.
GIAN DOMENICO NIEDDU (GLE SPORT)
“Abbiamo vinto la scommessa – commenta l’organizzatore Gian Domenico Nieddu – il litorale di Quartu Sant’Elena si è dimostrato all’altezza delle aspettative. Siamo stati felici del riscontro ottenuto da parte degli atleti, che confermano quanto sia piacevole questa meta per lo svolgimento delle competizioni di questo livello e quanto sia gradevole trascorrere questo periodo in Sardegna. Inoltre, abbiamo potuto toccare con mano l’interesse dei cittadini, per noi è un ulteriore elemento di orgoglio, perché significa che siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Il Sardinia Grand Slam tornerà nel 2026 con un nuovo format mondiale e da domani saremo già al lavoro per la prossima edizione”.
BRUNO PERRA (PRESIDENTE CONI SARDEGNA)
“La presenza di questi grandi atleti dona prestigio al nostro movimento sportivo e ne siamo fieri e orgogliosi. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per dare vita a una manifestazione così bella, complimenti”.
MARZIA CILLOCCU (ASSESSORATO DEL TURISMO, COMMERCIO E ARTIGIANATO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA)
“E’ una grande festa, qui, sulla spiaggia del Poetto, in questo angolo di Sardegna, a Quartu, è un evento strepitoso, è una vetrina internazionale unica. Il supporto della Regione non è mai mancato e non potrà mai mancare. Negli anni scorsi abbiamo seminato, insieme all’organizzazione locale e alle Federazioni. Diciamo grazie a questi strepitosi, ragazze e ragazze, uno di loro, Riccardo Pianosi, sardo d’adozione, quindi siamo doppiamente felici”.
CINZIA CARTA (ASSESSORA ALLO SPORT – COMUNE QUARTU S. ELENA)
“Siamo davvero soddisfatti di aver portato nel nostro territorio un evento così importante: è stato un evento grandioso, molto partecipato. E abbiamo respirato un’atmosfera incredibile, più unica che rara. Un ambiente bellissimo – le parole di Cinzia Carta, assessora allo sport del Comune di Quartu Sant’Elena – con tanti campioni provenienti da tutto il mondo, concentrati sul loro obiettivo ma allo stesso tempo sorridenti e molto amichevoli con tutti. Quindi anche durante degli incontri con i nostri studenti, che sono stati davvero preziosi. Nell’occasione, Quartu ha dato prova di essere capace di accogliere, sotto tutti i punti di vista. Possiamo quindi affermare con assoluta certezza che ci sono tutti i presupposti perché questo sia il primo di una lunga serie di eventi sportivi di livello internazionale e di tale portata numerica di atleti sul nostro territorio”.