A Bogotà sfida tra esclusi dai Giochi
Essendo in contemporanea con i Giochi Olimpici di Londra (anche se le gare di atletica inizieranno nel prossimo fine settimana) la Media Maratòn di Bogotà in programma domani richiamerà nella capitale colombiana alcuni dei grandi esclusi dalle prove olimpiche. Favorito della prova inserita nel calendario Iaaf Gold Label è il kenyano Peter Kirui, sesto lo scorso anno ai Mondiali di Daegu sui 10000 metri, che quest’anno ha scelto preventivamente di focalizzare la propria attenzione sulle prove su strada. Il 24enne africano ha ottenuto quest’anno a New York il suo personale sui 21,097 km in 59’39” e viene dalla vittoria del 4 luglio nei 10 km della Peachtree Race ad Atlanta in 27’37”, altro primato personale, e dal secondo posto a Utica quattro giorni dopo sui 15 km in 43’33”. Kirui si è trasferito per tempo a Bogotà per acclimatarsi ai 2.600 metri di altitudine della città. Suo obiettivo è scendere sotto il record della manifestazione, stabilito dal connazionale Geoffrey Mutai lo scorso anno in 1h02’24”. Suoi principali avversari saranno innanzitutto i connazionali Isaac Macharia e Victor Kipchirchir, 59’31” quest’anno a L’Aja. Da seguire poi gli etiopi Feyisa Lelisa, bronzo iridato nel 2011 in maratona che quest’anno ha corso in 59’32” a Houston e Yemane Adhane Tsegay, il vincitore della Rotterdam Marathon in 2h04’48”.
Fra le donne si punta sull’etiope Abelech Afework, che a 21 anni ha un primato di 1h10’30” e che quest’anno ha corso i 10000 in 31’48”53. A contrastarla la connazionale Amane Gobena e la kenyana Gladys Cherono, con un primato di 1.08’18” dello scorso anno.