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A Dublino la Straneo è buona quarta

di - 12/04/2015

Bellissima edizione a Dublino della SPAR Great Ireland Run, prova Iaaf Silver Race sui 10 km illuminata da una grande gara femminile, come ci si attendeva anche “grazie” all’assenza delle campionesse africane. Il pubblico di casa aspettava la vittoria della sua pupilla Fionnuala Britton, ma ancora una volta come già era successo agli ultimi Europei di cross è stata la britannica Gemma Steel a gelare gli entusiasmi conquistando il successo in 33’03” con 4” sulla Britton, terza a 8” la spagnola Alessandra Aguilar e quarta a 59” l’azzurra Valeria Straneo, al rientro alle competizioni dopo mesi di sosta per problemi fisici: ““Sono molto felice di essere tornata a gareggiare e che il tendine d’Achille non mi abbia dato fastidio – commenta l’azzurra del Runner Team 99 dopo l’arrivo – le sensazioni sono state buone, finalmente comincio ad abbassare un po’ i ritmi! Ho perso 3-4 metri al quinto chilometro, durante un ristoro, per via di un contatto, ma poi sono riuscita a recuperare e sono rimasta con Britton, Steel ed Aguilar fino al sesto. Quando loro hanno cambiato marcia però ho fatto fatica a restare in scia, ed ho lasciato a loro la lotta per il podio”. Continua l’argento europeo e mondiale, in Irlanda con l’allenatrice Beatrice Brossa: “Oggi, dopo qualche mese di problemini fisici, non avrei potuto fare di più ed infatti il crono è in linea con gli allenamenti. Il percorso è veramente bellissimo, immerso nel parco e molto impegnativo e ricco di saliscendi, soprattutto negli ultimi 5 chilometri. Il vento è stato un po’ fastidioso, ma ho apprezzato al massimo questa gara, avevo davvero voglia di tornare a indossare il pettorale”.

Al maschile la vittoria va all’ex campione iridato di cross Japheth Korir, già capace di correre in 27’52” nel 2013 e che ha fatto il bis a due anni di distanza in 28’15”. Il keniano vince con buon margine sull’etiope Birhan Nebebew (28’21”), mentre è terzo l’altro portacolori del Kenya James Rungaru (28’22”). Solo quarto, con il crono di 28’28”, il primatista mondiale della distanza Leonard Komon.