A Iglesias festa per i 18 campioni italiani FCI nelle specialità mediofondo-granfondo al GIRO DELLE MINIERE
La SC Monteponi, presieduta da Luigi Mascia, forte delle 13 edizioni con il Giro delle Miniere, ha ottenuto quest’anno dalla Federciclismo l’assegnazione del più ambito appuntamento stagionale per i ciclomaster di quasi tutta Italia impegnati alla Granfondo delle Miniere-Trofeo Parco Geominerario-Memorial Roberto Saurra. Tanti specialisti delle mediofondo e delle granfondo hanno raggiunto il sud-ovest della Sardegna alla caccia delle maglie tricolori tra il percorso medio di 120 chilometri e il lungo di 154 chilometri inaugurando ufficialmente il Giro delle Miniere a tappe in corso tra Gonnesa, Siliqua e Portoscuso dove è previsto l’epilogo domani, mercoledì 18 settembre. I territori attraversati in successione dai ciclisti (Vallermosa, Villacidro, Gonnosfanadiga, Guspini, Arbus, Fluminimaggiore, la Miniera Carbosulcis Nuraxi Figus e Gonnesa) hanno dimostrato di possedere tutte le caratteristiche ideali per ospitare un evento unico nel suo genere (per la quarta volta nell’isola il tricolore master sotto l’egida della Federciclismo) con le suggestive ed infinite bellezze paesaggistiche che la Sardegna sa offrire compiendo un viaggio itinerante tra la storia e nel cuore dell’attività geo-mineraria del Sulcis-Iglesiente-Guspinese. Al via 163 corridori da Iglesias, le prime schermaglie dopo una ventina di chilometri con la coppia Costanzo Biaselli (M2, Mb Lazio Ecoliri) e Daniel Pisanu (Taxus Baccata) per far posto a un nutrito drappello di attaccanti composto da Federico Lanzi (élite sport, Team Terenzi Pedalando Bike Shop), Silvio Satini (élite sport, MB Lazio Ecoliri), Luisiano Cannizzaro (M2, MB Lazio Ecoliri), Francesco Porzi (M1, Latina Sporteam 12), Fabio Alberi (M5, Ciclistica Senese), Simone Zugarini (M1, Ciclistica Senese), Massimo Costa (M3, MB Lazio Ecoliri), Efisio Orrù (M4, Extreme Bike), Romano Neri (élite sport, Re Artù Factory Team) e Lorenzo Ferrari (M3, Team Serravalle). La fuga decisiva è nata intorno al chilometro 100, nella zona di Passo Genna Bogai, con Vincenzo Pisani (M1, MB Lazio Ecoliri) e nuovamente Francesco Porzi. I due hanno proseguito di comune accordo fino alla deviazione dei due percorsi alla periferia di Iglesias con Porzi che optava a sorpresa per il medio arrivando subito al traguardo a braccia alzate mentre Pisani percorreva il lungo affrontando il giro finale di una trentina di chilometri. Per il già tricolore 2012 della master 1, le brevi asperità di Terras Collu e di Cruccueddu non hanno infierito sulla potenza muscolare del battistrada che andava a cogliere il secondo campionato italiano di fila dopo quello di un anno fa ad Acqualagna nelle Marche. Dietro c’è stata tanta bagarre con gli inseguitori che, prima della deviazione, provano ad andare a riprendere i due fuggitivi. Le loro azioni non hanno avuto successo in chiave podio assoluto ma hanno comunque dato spettacolo con le vittorie di categoria e il meritato titolo tricolore ad appannaggio di Mauro Vacca (M1, Technobike), Massimo Costa (M3, MB Lazio Ecoliri), Christophe Massrey (M4, SC L’Oleandro Budoni), Alberto Olla (élite sport, Bicimania Sassari), Fabio Alberi (M5, Ciclistica Senese), Carlo Ritota (M6, Faga Gioielli Racing Team), Letterio Lo Galbo (M7, Asd Smeralda Bike) e l’intramontabile M8 Bruno Maccioccu della SC Monteponi (al suo 16° titolo tricolore master in carriera) nella mediofondo. Non sono stati da meno anche Andrea Pillai (élite sport, 2000 Ricambi), Luisiano Cannizzaro (M2, MB Lazio Ecoliri), Costanzo Biasielli (M3, MB Lazio Ecoliri), Francesco Murgia (M4, SC L’Oleandro Budoni), Giancarlo Meloni (M5, Asd Il Fornaio Atzori) e Angelo Curi (M6, Team Terenzi Pedalando Bike Shop) che si sono battuti con onore ed entusiasmo per la conquista del titolo nel percorso lungo. Al femminile, degni di nota, il giallo e il rosso dell’AS Roma Ciclismo si è tinto di tricolore grazie alle vincitrici assolute della categoria master donna 1 Lorena Pizzica (medio) ed Irene Gemignani (lungo) che lasciano presagire per la formazione capitolina amatoriale un finale di stagione ragguardevole e confortante avendo profuso durante tutto l’anno uomini, mezzi e tante trasferte per raggiungere i migliori risultati in giro per la penisola. Alla presenza del presidente FCI Sardegna Salvatore Meloni, degli esponenti dell’amministrazione comunale di Iglesias con il sindaco Emilio Gariazzo e l’assessore allo sport Simone Franceschi, sono stati festeggiati i vincitori assoluti e i nuovi detentori delle maglie tricolori accompagnati dalle note dell’Inno di Mameli che ha fatto calare il sipario ad una manifestazione che, dal 2000 ad oggi, è stata capace di arrivare a una ribalta decisamente nazionale.