A Madrid kenyani di seconda schiera
Appuntamento di rilievo per la Spagna con la Maratona di Madrid, inserita nel calendario Iaaf Silver Label. Saranno non meno di 12.000 i corridori in gara alla 35esima edizione della Rock’n Roll Madrid Marathon dove si presenteranno molti kenyani che hanno rinunciato a Londra pensando di non trovare spazio nell’elite che conta. Ci sarà innanzitutto il campione uscente Moses Arusei, vincitore nel 2011 in 2h10’58”, ma certamente più accreditato appare il connazionale Felix Limo, con un personale di 2h06’14” anche se piuttosto vecchiotto, 2004. Ma lo scorso anno a Berlino mostrò di essere ancora in forma con la quarta posizione finale. Pericoloso anche Paul Kirui, iridato sulla mezza nel 2004. Thomson Cherogony, vincitore nel 2010, cerca la rivincita con Arusei dopo essere stato battuto di soli 5 secondi. Fra i non kenyani i più accreditati sono l’etiope Hailu Abebe e Cuthbert Nyasango dello Zimbabwe. Tutte ex sovietiche le protagoniste della prova femminile a cominciare dalla russa Natalya Volgina prima a Dusseldorf 2010 per continuare con la lituana Diana Lobacevske che abbiamo visto a Carpi correre in 2h28’03”, poi Svetlana Stanko-Klimenko (Ukr) e Julia Arkhipova (Kyr), ma attenzione anche alla portoghese Ana Dias.