Si diceva alla vigilia che era soprattutto dalle donne che ci si poteva attendere qualcosa d’importante nella terza tappa di Coppa del Mondo e così è stato: nella gara Under 23 Lisa Rabensteiner ha colto un bellissimo terzo posto, nella gara vinta dall’emergente francese della Scott Margot Moschetti che in 1h16’18” ha staccato di 1’49” l’ucraina Yana Belomoina (Betsh.Nl Superior Brentjens) e di 2’45” la bravissima altoatesina della Focus Italy che com’era successo a Pietermaritxburg ha preceduto quella che nella multinazionale dovrebbe essere la capitana, la tedesca Helen Grobert, a 3’45” che resta al comando della classifica di Coppa dove la Rabensteiner è ora terza e cresce il rammarico per la sua mancata partecipazione a Cairns, altrimenti sarebbe potuta essere molto più in alto nella graduatoria a punti. Bella prova anche per Alessia Bulleri (Forestale), che chiudendo a 8’01” ha sfiorato l’accesso alla Top Ten.
Interessante anche la prova junior, valida per l’Uci Junior Series e per l’European Cup dove si è avuta la conferma della potenza del movimento svizzero, con tre atlete nelle prime quattro. Vittoria assoluta per Nicole Koller in 1h00’15” con 1’35” su Sina Frei che ha relegato al bronzo la danese Malene Degn. Due le azzurre nelle prime 10, con Greta Weithaler (Ghost) ancora non al massimo della forma, quinta a 3’04” e Chiara Teocchi (I.Idro Drain Bianchi) ottava a 5’56”. Fra gli uomini conferma del grande talento del danese Simon Andreassen, primo in 1h05’51” con 58” su Luca Schwarzbauer (Ger) e 2’30” su Milan Vader (Ned) con il primo degli azzurri, Moreno Pellizzon, 20° a 5’55”.

Ieri intanto si erano disputate le gare dell’Eliminator, con pioggia a bagnare e rendere ancora più emozionante la fase conclusiva del torneo. Nella prova femminile Eva Lechner si è dovuta accontentare dell’ottavo posto, ultima nella small final al termine di una gara corsa con la mente soprattutto alla prova cross country di domani. La gara ha confermato il verdetto della prima prova a Cairns ossia il dominio della campionessa mondiale Alexandra Engen (Swe-Team Ghost) che allunga così in classifica. Alle sue spalle la svizzera Kathrin Stirnemann (Sabine Spitz Haibike) e due novità a questi livelli assoluti, la norvegese Ingrid Boe Jacobsen e l’australiana Peta Mullens. Nella prova maschile la pioggia ha esaltato lo sloveno Miha Halzer, autore di un torneo in crescendo che in finale l’ha portato a prevalere sull’austriaco Daniel Federspiel, nuovo leader di Coppa, sul campione del mondo Paul van Der Ploeg (Aus) e s Fabrice Mels (Bel). Nessun italiano in gara.
Gabriele Gentili