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A Wurzburg la Straneo si gioca tutto

di - 08/06/2016

La strada che porta Valeria Straneo ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro passa per Wurzburg, città tedesca dove domenica la vicecampionessa mondiale ed europea affronterà la sua prima maratona dopo due anni contraddistinti da svariati infortuni. Una tappa obbligata quella tedesca, perché la Straneo per partecipare ai Giochi ha bisogno di ottenere il minimo di qualificazione identificato nel tempo di 2h45’00”. La piemontese è stata costretta ad affrontare questa prova di appello da un’infinita serie di infortuni, che le hanno impedito prima di gareggiare a New York nello scorso autunno e poi a Nagano in primavera. Wurzburg è l’ultima spiaggia, in quanto la data di chiusura per ottenere il minimo in maratona è il 30 giugno.

All’azzurra, considerata dagli organizzatori tedeschi la vera vedette della gara, quasi increduli di avere al via un’atleta dal simile prestigio, si chiede di “timbrare il cartellino”: il percorso tedesco non è velocissimo, il primato della gara è stato stabilito lo scorso anno dall’etiope Abiyot Eshetu in 2h34’07” e nella storia della gara, nata nel 2001, la vincitrice per cinque volte è scesa sotto il limite richiesto, ma da parte della Straneo sarebbe un grave errore farsi prendere dalla frenesia della vittoria. C’è un obiettivo ben più importante all’orizzonte, quindi bisognerà correre prestando grande attenzione alle proprie sensazioni e soprattutto al cronometro.

Una foto beneaugurante, dopo l'argento ai Mondiali del 2013 (foto Giancarlo Colombo/Fidal) Una foto beneaugurante, dopo l’argento ai Mondiali del 2013 (foto Giancarlo Colombo/Fidal)

Nel suo staff c’è grande ottimismo, una Straneo al meglio d’altronde non avrebbe problemi a confrontarsi con un tempo simile, ma ogni gara fa storia a sé. Gli organizzatori tedeschi presenteranno un cast di buon livello, con atlete semisconosciute africane tutte con tempi vicini alla fatidica soglia delle 2h30’, che potrebbero essere un valido aiuto per la piemontese tenendo ritmi uniformi.

La corsa prenderà il via alle ore 9:00, ricordiamo che in campo maschile il record appartiene al tedesco di nascita kenyana Titus Kipchumba Kosgei che nel 2011 ha corso in 2h14’10”. Nel 2015 la vittoria è andata all’etiope Belachew Gebresilassie in 2h20’44”.