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Addio Lokomwa, campione vero

di - 24/09/2016

Sarà davvero difficile rinunciare al suo sorriso e alla sua simpatia che ne avevano fatto un emblema della folta pattuglia di corridori kenyani che affollano le gare del nostro calendario. Thomas James Lokomwa è scomparso nella giornata di mercoledì, in un incidente stradale a Nairobi.Non si conoscono ancora i dettagli dell’accaduto,l’allarme è stato lanciato dai familiari non vedendolo rientrare dopo che era uscito in cerca di una zona utile per la connessione Internet.

Thomas James Lokomwa era uno dei più validi corridori stranieri tesserati per società italiane, nel suo caso il Gp Parco Alpi Apuane. Nato nel 1987, aveva fatto il suo esordio sulle strade italiane nel 2013 al Memorial Peppe Greco di Scicli (che si corre proprio oggi) ottenendo la prima di una lunga serie di vittorie, tra cui la Stramilano nel 2014 e 2015, la Placentia Half Marathon negli ultimi tre anni, la mezza di Fucecchio, valida quale campionato italiano, nello scorso marzo. Quest’anno aveva trionfato anche a Gubbio ai tricolori di cross. Un campione per i risultati ma anche per il suo modo di porsi, per il forte legame che l’aveva portato a stabilirsi in Italia, in Val d’Aosta dove aveva trovato l’amore, per il desiderio di mettersi sempre alla prova. Era diventato molto amico della nazionale italiana di corsa in montagna, si allenava spesso con Xavier Chevrier e le sue parole postate su Facebook sono una struggente testimonianza di un’amicizia strettasi a dispetto della naturale rivalità in corsa:

chevrier

Per ben 4 volte sotto i 61 minuti sulla mezza, Lokomwa sognava di essere il primo kenyano a sfidare i grandi specialisti della corsa in montagna ai Mondiali. Lascia un grande vuoto nel mondo del podismo non solo kenyano, ma anche italiano, un altro di quei campioni i cui confini resteranno inesplorati.

Ricordiamo Lokomwa così, in occasione di una delle sue tante vittorie (foto archivio) Ricordiamo Lokomwa così, in occasione di una delle sue tante vittorie (foto archivio)