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Pasta prima della gara? Sì, ma…

di - 28/05/2022

Da sempre, un piatto di pasta prima della gara è considerato una tradizione per molti ciclisti. La giusta quota di carboidrati per affrontare al meglio la competizione senza cali di energia. Ma è davvero così o ci sono anche altre alternative?

Tempi e modi sono importanti

Effettivamente si, un primo piatto prima dello start offre energia e vitamine in quantità ottimali. Ma bisogna prestare attenzione alla tipologia, al condimento, nonché alla cottura. Il tempo di quest’ultima e la quantità devono essere scelti in base all’orario di partenza. Se la gara avrà inizio a breve distanza (2-3 ore) è da preferire una pasta ben cotta, magari non integrale e con un condimento molto leggero. Da evitare porzioni abbondanti e sughi grassi, ricchi di fibre (verdure) o con proteine poco digeribili. In questo contesto, i cereali in chicco come riso e farro possono essere altrettanto validi.
Ma ricordiamoci che è la quantità di carboidrati totali all’interno dell’alimento che conta. Essi sono contenuti anche in fette biscottate, pane o preparazioni dolci non troppo complesse (crostata alla marmellata o pancake con sciroppo d’acero) come anche biscotti e barrette energetiche. Il pasto antecedente la gara deve contenere tra i 50 g e i 90 g di carboidrati per fornire la giusta dose di energia.
In questo contesto, dunque, il piatto di pasta risulta ottimo: 100 g di alimento apportano tra i 70 g e gli 80 g di carboidrati, tutta energia di ottima qualità per la performance in bici.

di Enrico Baggio | Biologo nutrizionista