Alla Granfondo Ridley Bellunese giornata di gloria per Alessandro Bertuola, Daniela Passalacqua, Davide Spiazzi e Astrid Schartmuller
Secondo successo consecutivo per l’ex professionista trevigiano Alessandro Bertuola (Viner Miche-Lgl Nautilus) che ha fatto la parte del leone nella terza edizione della Granfondo Bellunese Ridley, gara organizzata dalla Cycling Team Bellunese inserita nei circuiti Giro d’Italia Amatori, Criterium Leon d’Oro, Gran Combinata del mensile Ciclismo, Interforze e Dalzero. Con lo slogan “le Dolomiti nel cuore”, la manifestazione ha richiamato alla partenza di Sedico (Belluno) circa 600 corridori rapiti dalla sontuosità e dall’incanto delle montagne annoverate nel patrimonio mondiale dell’UNESCO con l’inedita scalata del Nevegal e il passaggio nei comuni della provincia bellunese: la stessa Sedico oltre a Belluno, Limana, Agordo, Rivamonte Agordino, Gosaldo, San Gregorio, Santa Giustina, Mel, La Valle Agordina, Voltago Agordino, Trichiana e Sospirolo. Un luogo di fascino come le Dolomiti Bellunesi e il suo omonimo Parco Nazionale a far da sfondo alla partenza, all’arrivo della manifestazione e all’insegna del massimo rispetto ambientale, l’edizione 2012 ha avuto due importanti partner: la Ridley (divenuto marchio leader in Belgio, per modelli da competizione nel ciclocross e nella strada da otto anni a questa parte) che ha presentato per l’occasione con un apposito stand tutta la sua gamma dell’anno 2013 e la Fondazione Gino Bartali Onlus. Tornando alla gara, Bertuola ha coperto il percorso lungo di 144 chilometri col tempo di 3.57’05” precedendo i valorosi compagni di fuga Enrico Zen (UC Lugo Cicli Beraldo) e Giuseppe Sorrenti Mazzocchi (Team Bionic Lapierre) scattati con lui negli ultimi 50 chilometri: l’arrivo è stato decretato in uno sprint avvincente nel quale Bertuola ha fatto vedere ancora una volta di che pasta è fatto nella gara che lo vedeva vincitore uscente. In campo femminile a segno Daniela Passalacqua (Promociclo) col tempo di 4.23’57” fresca del titolo tricolore conquistato due settimane fa in Valsugana nonché autrice di una gara assai brillante sulle più dirette rivali. Altra vittoria veneta nella mediofondo di 85 chilometri con Davide Spiazzi (Avesani Bike) l’atleta di Sant’Anna di Alfaedo (Verona) che ha ottenuto la miglior performance col tempo di 2.17’24” davanti ai compagni di fuga Cristian Ballestri (Individuale) e Giorgio Viotto (TV Bike Team) mentre tra le donne ha ottenuto il primo posto l’italo-tedesca Astrid Schartmuller della Lamacent Cycling Team (tempo 2.24’20”) al termine di una gara tiratissima davanti a Gloria Bee (G.S. Fonzaso) e Sonia Tognoloni (Gc F.Lli Lunardelli Iveco). In qualità di ospiti d’onore Andrea Bartali in occasione della presentazione del libro Gino Bartali, Mio Papà (edizione Limina) che si è svolta la sera prima della gara, Claudio Chiappucci “El Diablo”, i professionisti Tiziano Dall’Antonia della Liquigas-Cannondale (con nonni di Sedico), Gianluca Maggiore (Utensilnord Named) e il pistard Angelo Ciccone che hanno avuto il piacere di pedalare assieme agli amatori senza far classifica. La Granfondo Bellunese Ridley ha avuto il lusso di ospitare la chiusura ufficiale delle sei prove di qualificazione a punteggio del Giro d’Italia Amatori con la proclamazione dei vincitori di categoria (12 nella mediofondo e 10 nella granfondo), l’assegnazione dei premi per i primi tre di ciascuna categoria e la palma di miglior squadra all’Hotel Ristorante Peppe Rosella-Team Matè per i migliori piazzamenti. La classifica di società è andata alla Feltrevelò-Cicli Dalla Rosa con il maggior numero di partenti, la piazza d’onore alla TV Bike Team mentre il gradino più basso del podio ad appannaggio per l’Asd Team Sanvido. Per tutte e tre le società l’enorme soddisfazione di aver ricevuto un buono spesa messo in dotazione dallo sponsor tecnico Ridley. I complimenti allo staff della Cycling Team Bellunese che ha organizzato non solo una semplice manifestazione in cui hanno dedicato anima e corpo ma una giornata di festa dove tantissimi ciclisti hanno potuto divertirsi e passare una domenica indimenticabile alzando lo sguardo sulle Dolomiti e orgogliosi di poter dire “Io c’ero”.
LE INTERVISTE NEL PRE-GARA E NEL POST-GARA
Alessandro Bertuola, professionista dal 2005 al 2010, secondo al Giro d’Italia dilettanti e al campionato italiano dilettanti élite senza contratto nella stagione 2004: “La giornata è stata l’opposta dell’anno scorso e stavolta ho corso di testa. Non mi sono esposto molto rimanendo a ruota e lasciando il grosso del lavoro agli altri con un grandissimo Sorrenti che ha tirato moltissimo e mi ha messo in difficoltà sul Forcella Franche con un ritmo impressionante. Lì ho stretto i denti, mi facevano male le gambe, ho tenuto duro sapendo che in volata potevo dire la mia”.
Davide Spiazzi, vincitore in stagione del percorso medio alla recente Granfondo Damiano Cunego: “Una bella cavalcata e pensare che a metà percorso volevo ritirarmi con le gambe dure e appesantite. Quando alla divisione dei percorsi sono transitato per primo, ho tenuto duro e mi sono sbloccato fino all’arrivo”.
Daniela Passalacqua, atleta di La Spezia al terzo titolo tricolore in carriera: “È stata una corsa stupenda su un percorso duro e la soddisfazione è stata enorme per aver onorato la mia maglia tricolore su queste strade ricche di bellezza e di fascino”.
Astrid Schartmuller, l’atleta nativa di Amburgo vincitrice in stagione anche del percorso medio della Granfondo Eddy Merckx nel mese di giugno scorso: “E’ sempre un’emozione pedalare sulle Dolomiti. La vittoria ripaga i miei sforzi e quelli della mia squadra. Soprattutto mi rende ancora felice essere al centro dell’attenzione in questa settimana tra la Maratona delle Dolomiti e la Ridley. Questo risultato è la ciliegina sulla torta di una stagione fantastica”.
Andrea Bartali: “Essere partner di una granfondo è stato un piacere ma anche una bella occasione per una collaborazione che si è rivelata ottimale sotto tutti i punti di vista. Anche una manifestazione come la Granfondo Bellunese Ridley, ricca di salite affascinanti, sarebbe piaciuta molto anche a mio padre Gino che, guarda caso, tenne a battesimo la prima scalata sulle Dolomiti nel Giro d’Italia del 1937 da lui vinto con il passaggio sui passi Rolle e Costalunga” .
Claudio Chiappucci, El Diablo: “A me piace non solo competere ma anche passeggiare e visitare le Dolomiti per godermele in serenità tra amici come in questa imperdibile occasione. Ad organizzare sono tutti bravi cercando di dare un’immagine diversa con tanta attrazione e interesse attorno perché la gente viene a correre e a trascorrere una giornata diversa dal solito”.
Daniele Gusmerini, organizzatore della Granfondo Bellunese Ridley: “Abbiamo finalmente messo alle spalle l’edizione dell’anno scorso con il tempo poco clemente ma quest’anno il sole ci ha premiato perchè è tutto per le nostre Dolomiti. Complimenti alla performance di Alessandro Bertuola che si è rinconfermato su queste strade. La percentuale dei partenti è stata molto alta provenienti da fuori provincia e dall’estero desiderosi di vedere e conoscere il nostro territorio e ci siamo riusciti con il nostro principale scopo: far conoscere la nostra splendida terra I numeri di visite al sito (da record) sono stati un buon termometro indicante il vostro interesse per la manifestazione”.
Giovanni Piccoli, sindaco di Sedico: “Oggi il protagonista indiscusso della manifestazione è stato il nostro bel territorio. Anche se il percorso ha subito un leggero cambiamento, tutto questo è stato in positivo e la corsa ci ha guadagnato catturando l’attenzione del pubblico e dei corridori per tutta la giornata”.
Sergio Pat, assessore allo sport del comune di Sedico: “Oggi hanno dato veramente il massimo sia gli organizzatori che i partecipanti. Sono stati ricambiati da una splendida giornata di sole con qualche folata di vento fresco. Una giornata straordinaria che ricorderemo tutti con grande passione. L’amministrazione comunale ha messo a disposizione tutte le strutture e per questo siamo stati ampiamente premiati dal pubblico e dai corridori”.