Nel 1963, un artigiano del cuoio di nome di Sante Mazzarolo diede vita a quella che sarebbe stata una futura icona di dinamicità, sport e velocità senza compromessi. Con sede in una piccola cittadina ai piedi delle Alpi, Asolo, il Signor Mazzarolo iniziò a produrre le prime calzature da montagna sulle quali aveva applicato una stella alpina quale logotipo della sua passione e tradizione.
In quegli anni un nuovo sport chiamato motocross stava prendendo piede diventando molto popolare in tutta Europa. Fu così che Sante vide l’opportunità di trasferire il suo talento e acume tecnico grazie ai quali iniziò la progettazione di un nuovo tipo di calzature che potesse soddisfare le esigenze di protezione di questa nuova disciplina sportiva. Nessuno all’epoca immaginava che lo scarpone del Signor Mazzarolo sarebbe diventato un elemento fondamentale per tutti i motociclisti. Ma fin dagli albori gli stivali Alpinestars catturarono l’attenzione dei motociclisti più esperti quali Roger Decoster che divenne uno dei primi ambasciatori del marchio italiano. Fin dall’inizio, la visione e la volontà dell’azienda è stata quella di proporre esclusivamente prodotti innovativi capaci di imporsi per il design e l’uso delle più moderne tecnologie.
Jerome Clementz, top rider nell’enduro, ora sponsorizzato da Alpinestars – foto: Ale Di LulloNel 2013 Alpinestars ha festeggiato il suo primo cinquantesimo anniversario diventando un patrimonio per tutti i motociclisti, e ciclisti che indossando i capi sviluppati grazie all’esperienza maturata in questi anni possono godere della massima protezione e della vestibilità che solo un’azienda che lavora con la passione è in grado di offrire. Ma Alpinestars oggi è presente anche in molte altre specialità quali il Rally, la Formula 1 e ogni altra attività sportiva dove dinamicità e sicurezza devono correre l’una di fianco all’altra.
Con il 2015 Alpinestars compie un ulteriore e importante passo in avanti con una nuova collezione veramente completa, capace di coprire le moderne esigenze del mountain biking, dal trail/all-mountain al gravity/bmx passando per l’enduro.
Vi proponiamo un estratto della ricchissima proposta 2015, con il completo Drop 2 dedicato all’enduro, la proposta per l’all-mountain formata da maglia Mesa a maniche lunghe e shorts Pathfinder, e i sottilissimi e comodissimi guanti F-Lite.
Un lavoro importante è stato svolto nel settore delle protezioni tecniche, in cui spiccano le ginocchiere morbide Alps 2, che puntano tutto sul design evoluto, su materiali e finiture di livello assoluto, per il meglio in fatto di protezione e vestibilità in ambito enduro.
Chiudiamo con la chicca della gamma 2015, quella Evolution Jacket che, sin dalla sua presentazione, ha calamitato l’attenzione degli appassionati, oltre a vincere il prestigioso ISPO Award: una pettorina con paraschiena rimovibile certificato Level 1 CE, protezione morbida sul petto e pad anch’esse rimovibili sulle spalle. Ma il tratto caratteristico, che la rende unica, è la tasca sulla schiena per l’utilizzo di una sacca idrica, così da fare a meno dello zaino nelle giornate passate in bike park ma in particolare nelle competizioni enduro più discesistiche. Il design è curato in ogni dettaglio, con passa tubo frontale, comode tasche posteriori per tool d’emergenza, zip frontale a tutta lunghezza, e compatibilità con neck brace BNS.
Tutte le info sulla collezione 2015 di Alpinestars qui: www.alpinestars.com/cycling
