Una standing ovation per il progetto “Golf and Wine 1895” alla finale di Golfaround
Il 29 ottobre 2025 resterà una data da ricordare per Antonio Faravelli, viticoltore e golfista di Montù Beccaria nell’Oltrepò Pavese. Presso il prestigioso Golf Club Carimate si è svolta la finale del Circuito Benefico Golfaround Onlus, e Faravelli, titolare delle Cantine Vitea, è stato richiesto in esclusiva come protagonista della giornata con i suoi vini pluripremiati e il suo innovativo progetto “Golf and Wine 1895”.

L’incontro con una leggenda
L’emozione è stata palpabile quando Antonio Faravelli ha incontrato Costantino Rocca, la leggenda vivente del golf italiano. La foto insieme ai due rappresenta un simbolo perfetto dell’incontro tra eccellenza sportiva ed enogastronomica, due mondi che Faravelli sta cercando di unire attraverso la sua visione imprenditoriale.
Il trionfo dei vini Vitea
Il successo della degustazione ha superato ogni aspettativa. I vini delle Cantine Vitea, pluripremiati e custodi di una tradizione secolare, hanno conquistato i palati dei partecipanti, che non si sono limitati ad assaggiarli ma li hanno acquistati con grande soddisfazione. Particolare interesse hanno suscitato le etichette che un tempo erano apprezzate dal grande compositore Giacomo Puccini, creando un ponte affascinante tra storia, cultura e territorio.
L’Oltrepò Pavese, con le sue colline vocate alla viticoltura, trova in Faravelli un ambasciatore capace di valorizzare non solo la qualità dei suoi prodotti, ma l’intera filiera enogastronomica di un territorio ancora troppo poco conosciuto.
Golf and Wine 1895: una visione per il futuro
La standing ovation ricevuta dal progetto “Golf and Wine 1895” da parte di tutti i partecipanti all’evento testimonia la forza e l’attualità di questa iniziativa. Non si tratta di una semplice operazione commerciale, ma di una strategia di rilancio territoriale ambiziosa e articolata.
Il progetto, che prende il nome dall’anno simbolico 1895, vuole creare un legame indissolubile tra sport, turismo e produzioni enogastronomiche di qualità. L’obiettivo è duplice: da un lato valorizzare i territori italiani attraverso le loro eccellenze, dall’altro posizionare l’Italia come destinazione sportiva e turistica di massimo prestigio a livello internazionale.
Il golf, sport in crescita in Italia ma ancora lontano dai numeri di altri paesi europei, diventa così un veicolo per promuovere il turismo enogastronomico, mentre i prodotti del territorio – vino in primis – offrono ai golfisti e ai turisti sportivi un’esperienza completa e distintiva.
Un modello replicabile
La partecipazione all’evento benefico Golfaround dimostra anche la sensibilità sociale di Faravelli e del suo progetto. Unire sport, eccellenza enogastronomica e solidarietà rappresenta un modello virtuoso che potrebbe essere replicato in altre regioni italiane, creando una rete di iniziative capaci di generare valore economico, sociale e culturale.
Antonio Faravelli, con la sua doppia anima di viticoltore e golfista, incarna perfettamente questa visione. La sua esperienza diretta in entrambi i mondi gli permette di comprendere le esigenze e le opportunità di due settori complementari, costruendo ponti dove altri vedono solo compartimenti stagni.
Montù Beccaria e l’Oltrepò Pavese verso il futuro
Montù Beccaria, piccolo comune di poco più di 1500 abitanti, diventa così il punto di partenza di un progetto con ambizioni nazionali. Le Cantine Vitea non sono solo un’azienda vitivinicola, ma un laboratorio dove si sperimenta un nuovo modo di fare impresa, legando tradizione e innovazione, radicamento territoriale e visione internazionale.
Il successo ottenuto a Carimate è solo l’inizio di un percorso che promette di portare l’Oltrepò Pavese e le sue eccellenze enogastronomiche sotto i riflettori nazionali e internazionali, dimostrando che anche dai piccoli territori possono nascere grandi progetti.





