L’anticiclone Africano ha raggiunto la massima espansione sul Mediterraneo: Giovedì 2 lento ritiro sotto colpi di tuono al N-E e Centro. A seguire venti in rotazione da da O e N-O, ma saranno troppo deboli per alzare onde surfabili sulla maggior parte delle coste.
L’eccezione come al solito coinvolgerà le Isole maggiori sulle quali, tra scirocco e maestrale, i mari faranno fatica a tornare calmi. L’Italia continentale invece si troverà a fare i conti con la “palude barica” che non permetterà un eccessiva ventilazione fino a Domenica.
Dal punto di vista termico possiamo dire che la fase calda ha raggiunto il suo apice al Centro, mentre al Sud l’estate anticipata resisterà ancora per diversi giorni. Dopo la fase temporalesca di Giovedì, che coinvolgerà anche le regioni centrali e quelle del Nord-est, ci attende una leggera rinfrescata accompagnata da moderato maestrale sulla Sardegna, dove tra Venerdì e Sabato tornerà qualche piccola onda da N-O. Poi da Domenica il possibile cambio di rotta: l’anticiclone delle Azzorre si sposterà fra Regno Unito, Francia e Germania, favorendo in questo modo la discesa di aria fresca da Nord verso Balcani e forse l’Italia. Ne riparleremo…
Intanto ecco cosa vede nel lungo termine il modello Croato DHMZ Prognoza (che lavora su base dati Europei di ecmwf): siamo alle 8 di Domenica e, a differenza del LaMMA, il modello meteo-marino intravede un maggior rinforzo dei venti da ponente sull’Italia, con le dovute (seppur piccole) conseguenze anche su Ligure e Tirreno:
Sotto tutti i dettagli!
