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Aria di record per Nico Valsesia

di - 28/01/2015

L’atleta piemontese Nico Valsesia si sta preparando per stabilire il record mondiale assoluto di dislivello positivo in Cile.

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ACONCAGUA 7000 è il nome della sua sfida e della cima che dovrà raggiungere partendo dalla cittadina di Viña del Mar percorrendo 225 km, parte in bicicletta, parte a piedi.
Non sarà solo, ad accompagnarlo in questa sfida ci sarà Ferrino e il suo team durante tutta la fase di acclimatamento. Sacchi a pelo, tende, zaini e accessori supporteranno la spedizione che li vedrà impegnati dal mare alla montagna, dall’Oceano alle Ande, da 0 a 6.962 metri. Oltre allo staff medico ed organizzativo al suo fianco ci sarà anche il noto attore Giovanni Storti, del celebre trio comico.

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Il viaggio di Nico, come ogni viaggio che si rispetti, oltre a rappresentare un’impresa sportiva di grande importanza, diventa anche l’occasione per la scoperta di Paesi, panorami e culture in particolare all’interno dell’area del Parco Nazionale dell’Aconcagua.

Per aggiornamenti in tempo reale visitate il blog www.nicovalsesia.com
o la pagina personale facebook di Nico www.facebook.com/nico.valsesia

NICO VALSESIA – ACONCAGUA 7000:E’ RECORD!

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Con una partenza anticipata rispetto al programma per approfittare di una “finestra” di meteo eccezionalmente favorevole sabato 24 gennaio 2015, alle 15.41, l’atleta italiano Nico Valsesia ha raggiunto la vetta dell’Aconcagua, a 6963 metri, dopo essere partito 22 ore e 41’ prima dalla spiaggia di Las Ventanas, nei pressi di Vina del Mar, in Cile, stabilendo così il record mondiale per il massimo dislivello positivo.
Alle 17 del 23 gennaio, Nico è salito sulla sella della sua bicicletta sul lungomare di Vina del Mar (Cile) e ha incominciato la sua salita di oltre 200 km fino a Los Horcones (Argentina), a 2900 metri di quota.
Un’ascesa serale e notturna lungo strade piene di traffico prima e attraverso ripidi e spettacolari tornanti poi, fino ad arrivare al punto di accesso al Parco Provinciale dell’Aconcagua, all’una di notte. Qui un rapido cambio di abbigliamento, zaino, frontale, e dopo 20 minuti partenza di corsa perso la vetta; primo step, la stazione di Plaza de Mulas, a 4300 metri di quota, raggiunta alle 6.30 del mattino del 24 gennaio. Altro cambio di abbigliamento, questa volta per l’alta montagna, nuova ascesa verso Nido de Los Condores, a quota 5500.
Qui Nico ha rallentato il suo ritmo e ha incominciato a mostrare forti segnali di disidratazione che lo hanno costretto a uno stop a quota 6000; con l’assistenza degli uomini del suo team, è stato alimentato e reidratato,
riprendendo la salita. La determinazione di Valsesia è riuscita così ad avere la meglio: alla fine,dopo un’ulteriore pausa di 10 minuti a La Cuevas, a quota 6700, alle 15.41 la vetta è finalmente raggiunta.
7000 metri di dislivello in meno di 23 ore.

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Per farvi un’idea della difficoltà e della fatica di Nico sottolineo che la sola parte a piedi viene di norma
percorsa in 10-15 giorni e che fino ad ora questa impresa non era mai stata compiuta con successo.

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.