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BROOKS pubblica uno studio sui runners, le idee vengono correndo!

di - 09/06/2016

Il luogo preferito per correre? Il lungomare. In occasione del Global Running Day i dati della ricerca mondiale sulle abitudini del popolo dei runner

Il modo migliore per farsi venire un’idea creativa? Mettersi le scarpe da running e andare a correre. Correre infatti, per almeno 6 runner su 10, è l’attività ideale non appena per tenersi in forma, ma anche per trovare ispirazione e risolvere un nodo intricato nella vita come sul lavoro. Non solo: la corsa, in particolare al mattino, per il 97% dei runner è un toccasana per rendere migliore la propria giornata, soprattutto quando si possono condividere le proprie imprese sui social (appuntamento fisso per il 59%).

La locandina della giornata mondiale della corsa il 1° giugno. Voi siete Superman o runner normali? La locandina della giornata mondiale della corsa il 1° giugno. Voi siete Superman o runner normali?

Sono alcuni dati che emergono dalla ricerca internazionale commissionata da Brooks Running (marchio mondiale nel mondo della corsa) che, in occasione del Global Running Day (che si celebrerà in tutto il mondo mercoledì 1 giugno) ha intervistato oltre 7000 appassionati di sette diversi paesi e che corrono almeno 2 volte alla settimana. E scoperte e rivelazioni non sono mancate.

Su una cosa sono tutti d’accordo: correre dà una svolta alla propria giornata. La quasi totalità dei runner (97%) è infatti convinto che una corsetta al mattino faccia bene all’umore. Nella fattispecie il 60% riscontra una maggiore energia nell’affrontare gli impegni di lavoro, il 44% avverte un miglioramento in termini di autostima, il 26% nei giorni in cui corre si sente più tonico e reattivo, e non solo fisicamente.

I risultati della ricerca ci confermano quello che da tempo già sappiamo, spiega Susana Pezzi Rodriguez, Communications Manager di Brooks Italia, cioè che correre ha il potere di cambiare la vita delle persone. Non a caso la filosofia alla base del nostro brand è Run Happy: la corsa vista non come performance ma come attività che fa bene all’umore, alle relazioni e alla vita”.

Ma come si inizia a correre? Il 56% dei runner lo fa da autodidatti, il 17% in compagnia di amici e il 15% assieme a qualche familiare. Focalizzandosi sui dati relativi al nostro paese, una volta che entra nel loop della corsa il podista della domenica si trasforma in “runner” e diventa una figura a se stante: quando si mette in viaggio mette sempre in valigia almeno un paio di scarpe da corsa (95%), dopo la corsa predilige rifocillarsi con cibo leggero e nutriente, con una particolare predilezione per insalata e frutta (31%). Ma soprattutto, 6 runner su 10 (59%) condividono le loro corse sui social e il 35% (più di uno su tre) si fa regolarmente un selfie, prima, durante o dopo la corsa.

Altri dati interessanti: i runner che amano correre in città sono appena il 4%. Appena si presenta l’occasione meglio scorrazzare altrove. I luoghi preferiti sono nell’ordine: quelli davanti al mare (49%), la campagna (30%), la montagna (17%).

Brooks_Global Running Day_Selfie

Altro aspetto interessante: la musica. Quando devono indossare le cuffiette i runner italiani si dividono in amanti dei classici del rock, dai Rolling Stones ai Led Zeppelin (30%), patiti della dance, da David Guetta ai Chemical Brothers (30%), fan del pop sia esso Michael Jackson, Taylor Swift o Justin Bieber (29%).

Infine uno sguardo al crescente popolo delle runner donne: in Italia 6 su 10 (57%) preferisce andare a correre senza alcun make-up e il 47% usa il reggiseno sportivo anche quando non va a correre.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”