Chiusa con molto azzurro la Transalpine Run
La nona edizione della Transalpine-Run, l’affascinante e massacrante attraversamento delle Alpi a piedi, è terminato a Laces con una vittoria e tre secondi posti per i colori azzurri. Nell’ottava e ultima tappa di 39,254 km e 1.897 metri di dislivello, i partecipanti, partiti da Solda, hanno affrontato anche il passo Madriccio che, con 3.120 metri, costituiva la cima Coppi della manifestazione. I concorrenti in otto giorni hanno complessivamente percorso 260 km e superato 15.000 metri di dislivello a piedi attraverso Germania, Austria, Svizzera e Italia.
In campo femminile, trionfo della coppia italo-spagnola composta da Silvia Serafini e Oihana Korthazar Aranzeta. Le fuoriclasse delle lunghe e ripide corse in salita si sono aggiudicate otto vittorie su otto, attraversando le Alpi a piedi in 32h20’08”. “Sono contentissima di aver terminato e vinto la mia prima gara a tappe in coppia- dichiara Silvia Serafini – Sono felicissima, poi, di aver condiviso questa bellissima avventura con Oihana, di avere visitato dei posti eccezionali e di andare a casa e raccontare l’esperienza vissuta a familiari e amici”, spiega la 24enne di Oderzo (TV).
Soddisfatte anche le due altoatesine Tamara Lunger e Annemarie Gross che con cinque secondi, due terzi e un quarto posto si sono classificate al secondo posto. “Oggi eravamo al limite, perché nella settima tappa abbiamo dato tutto per poter conquistare la seconda posizione nella graduatoria generale” dichiara Annemarie Gross, impostasi già nel 2006 e 2007 assieme a Irene Senfter, e alla sua quarta partecipazione. “La nostra caratteristica è di non arrenderci mai e di essere molto affiatate” afferma Lunger, l’alpinista estrema che si trovava alla sua prima partecipazione.
Come nel 2011, i Master altoatesini Anton Steiner e Klaus Wellenzohn hanno chiuso al secondo posto, completando l’attraversamento delle Alpi in 30h35’55”. Dopo otto tappe, il ritardo rispetto alla coppia vincitrice tedesca composta da Anton Philipp e Thomas Geisenberger, è stato di soli 15’56”. “Siamo molto soddisfatti – dichiarano all’unisono i due venostani – Pur sapendo che i tedeschi erano favoriti, siamo riusciti a batterli due volte e poi anche a calzare la maglia rossa di leader”. Wellenzohn ha percorso ben 150 km con le vesciche ai piedi, Steiner, nell’ottava tappa poi si è anche infortunato alla caviglia. “Durante l’ultima frazione abbiamo perciò controllato i terzi classificati, corso più piano e gustato il panorama” spiegano Steiner e Wellenzohn.
Il terzo argento azzurro proviene dai Senior Master altoatesini Rudi Schöpf e Florian Kuppelwieser. “Siamo molto contenti con la nostra prova”, spiega Schöpf che nel 2011 ha colto l’oro assieme al tedesco Hans Hörmann. “È sempre più difficile vincere- afferma – perché gli atleti al comando sono dei veri professionisti che non lasciano niente al caso”.
Nella prova principale, quella senior, dominio del Team Salomon, composto dal greco Dimitris Theodorakakos e dallo statunitense Cameron Clayton che in 27h19’55”, accusando un cedimento solo nella quinta tappa, hanno preceduto di 30’12” gli spagoli del Team Carrera Alto Sil Manuel Merillas e Pablo Villa, terzi a 53’51” gli specialisti dello skyrunning Philipp Reiter (Ger) e Bernat Tofol Castaner (Esp).
Gernot Mussner – Ufficio stampa