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Climbing: una disciplina per corpo e mente

di - 22/06/2016

L’arrampicata è uno sport sano e completo ma anche un’ottima preparazione per la futura carriera lavorativa: stimola il dinamismo motorio e rinforza le capacità intellettive agendo positivamente su percezione, concentrazione e senso di responsabilità verso se stessi e gli altri. Oltre all’esercizio fisico, infatti, il climbing permette lo sviluppo di capacità cognitive che, spesso, non si credeva di possedere.

climbing

Ogni percorso è come un puzzle e richiede pazienza, capacità di pianificazione e analisi, per essere portato a termine. I principianti, solitamente, iniziano direttamente a salire la via precedentemente scelta ma, con l’esperienza, si impara a pianificare e visualizzare il percorso migliore, ed individuare e analizzare le sezioni più difficili prima di iniziare con la prima presa. Questa condizione, nel corso del tempo, può aiutare a sviluppare concentrazione, determinazione e capacità di problem-solving.

Inoltre, è opportuno specificare che per praticare l’arrampicata sportiva non sono richieste doti fisiche particolari, almeno a livello amatoriale. La disciplina rievoca gesti innati e spontanei,dal momento che ogni bambino nello stato evolutivo tende, ancor prima di camminare, ad arrampicarsi su ogni cosa trovi adatta allo scopo. Per questo, oltre che un’attività sana e divertente, è anche utile sul piano mentale e psicologico, consentendo al praticante di riconnettersi con la parte più “naturale” di sé.

Ma non solo, i benefici della disciplina, soprattutto se svolta con una certa costanza, sono quelli di sviluppare alcune capacità fisiche generali come la forza esplosiva, l’elasticità, la tonicità muscolare, la mobilità articolare, la coordinazione e la propriocettività.