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CMP Trail, esempio da ripetere

di - 12/10/2016

Bassano del Grappa ha scritto una pagina importante della storia del Trail, ospitando tra i suoi sentieri e le sue colline la prima edizione del CMP Trail capace, fin dal suo esordio, di registrare numeri da record: quasi 900 i partecipanti, suddivisi in tre distinti percorsi immersi nel verde, tra i fitti boschi di Pove, Solagna, Bassano del Grappa e Marostica, con passaggi fra i vigneti e gli ulivi tipici della zona. Terreni accidentati, ripidi saliscendi e scalinate impervie, a pochi passi dal fiume che ha fatto da cornice all’evento assieme a Villa Angarano Bianchi Michiel, patrimonio dell’Unesco, punto di partenza e di arrivo della gara, accogliendo non soltanto gli atleti ma anche i tanti accompagnatori e appassionati giunti in città per l’evento. A tagliare per primo il traguardo Matteo Pigoni, del Team Tecnica, che ha completato i 41km della gara con un tempo di 3h32’42’’ con 7’24” sullo spagnolo Eric Moya e 12’01” su Marco Menegardi (Bergamo Stars Atl.). Silvia Serafini, invece, decima assoluta, ha dominato la corsa al femminile con un tempo di 4h10’49’’ precedendo Chiara Bertino (Equilibra Running Team) di 25’01” e Daniela Rota (Waa Team) di 27’33”. A gara appena terminata, Silvia ha usato parole di elogio per l’organizzazione ammettendo, come già fatto da Matteo Pigoni, che il percorso, veloce e pianeggiante nella prima parte ed estremamente ostico nella seconda, l’ha colta di sorpresa negli ultimi km. (Comunicato stampa).

Il vincitore Matteo Pigoni in azione (foto organizzatori) Il vincitore Matteo Pigoni in azione (foto organizzatori)

MARITO E MOGLIE PRIMI A MALCESINE

Atleti di livello alla sesta edizione della Lake Garda Mountain Race. Circa 300 iscritti alla gara. Meno gli atleti al via a causa di certo numero di forfait, un po’ per sfiducia nel tempo, alcune prime influenze di stagione (come Goetsch, detentore del record), qualche infortunio (Victoria Kreuzer), e rinunce alle 2000 Competitive Class, come l’affezionato partecipante don Franco Torresani, “il Prete Volante”, comunque presente, ma costretto per le strette tempistiche legate alla necessità di celebrare un funerale nel primo pomeriggio a ripiegare sulla più breve 1700 Non Competitive Class.

Gara comunque di alto livello grazie alla presenza di atleti come Wyatt, Bratina, Pintarelli, Facchinelli, Confortola, Pircher. Nella 2000, 12, 3 km di ascesa con 2065 metri di dislivello, il vincitore è stato il neozelandese sei volte campione del mondo Jonathan Wyatt (Team Salomon – Atletica Trento) che con 1h30’07” ha bissato il successo ottenuto alla LGMR nel 2014. Dietro di lui un acceso sprint tra il giovane sloveno Rok Bratina (Team Salomon – US Aldo Moro Paluzza) e l’altoatesino Henry Hofer (ASC LF Sarntal Raiffeisen) che ha visto quest’ultimo vincitore di soli otto centesimi: medesimo tempo quindi per i due, 1h31’33’.

In campo femminile alla sua prima apparizione alla LGMR ha trionfato la campionessa italiana Antonella Confortola (G.S. Forestale), moglie di Wyatt, che si è imposta con 1h50’35” (a soli 24” dal record femminile). Seconda Petra Pircher (ASV RC Vinschgau), campionessa uscente distaccata di quasi tre minuti (1h53’16). Terza un’abbonata del podio, Anna Pircher (ASV RC Vinschgau), che dopo il terzo posto del 2014 e il secondo del 2015 chiude con 1h56’03”. (Comunicato stampa).

Antonella Confortola, vincitrice a Malcesine come suo marito (foto organizzatori) Antonella Confortola, vincitrice a Malcesine come suo marito (foto organizzatori)

MAMU FA FESTA A CHIAVENNA

Kilometro Vertical Chiavenna Lagünc, la prima volta dell’eritreo Petro Mamu, la quarta della camuna Valentina Belotti. Successo che vale triplo per la stella dell’Atletica Alta Valtellina che ha vinto gara, titolo Regionale e Kombi Vertikal, il circuito di sola salita cominciato in primavera a Nasego ed entrato nel vivo a metà estate con il PizTri Vertikal di Malonno. Al maschile il secondo posto assoluto di Bernard Dematteis è valso al campione della Corrintime  il titolo Regionale ed il primo posto nel ranking di circuito.

Classifica alla mano, Petro Mamu ha esordito col botto e vinto in 31’43” davanti a Bernard Dematteis 32’04” e al campione di scialpinismo Michele Boscacci 32’46”. Ai piedi del podio l’altro azzurro di skialp Damiano Lenzi, 4° in 33’07” e il neozelandese Jonathan Wyatt 5° in 33’06”. Ad impreziosire una top ten di assoluto prestigio Alex Baldaccini, Emanuele Manzi, Mattia Scrimaglia, Davide Magnini e Francesco Puppi.

Al femminile ennesima riconferma per la campionessa italiana Valentina Belotti, il 4° su questo tracciato. Per lei finish time di 38’17” che le ha permesso di spuntarla sulle altre compagne di nazionale Alice Gaggi 41’30” e Antonella Confortola 42’32”. Molto bene anche Arianna Oregioni 4ª in 42’52” e Sara Bottarelli 5ª in 43’46”. Nelle 10 pure Giulia Compagnoni, Ivonne Martinucci, Alessandra Valgoi, Patrizia Pensa e Monia Acquistapace.

Grandi campioni, il popolo della corsa in montagna per quella che di fatto è stata bella festa di fine stagione. Circa 200 i concorrenti che, dalla Chiesa di Loreto (352mlsm), si sono dati battaglia in una serrata sfida con il cronometro. Uno dietro l’altro, distanziati di 30” su un sentiero naturale unico al mondo, dove una lunga serie di gradini di differente altezza ha portato i concorrenti a testare gambe e condizioni su quegli infiniti 3.298m da correre con il cuore in gola, prima di tagliare l’agognato traguardo ai 1352mslm di Lagünc. (Corsainmontagna)

Valentina Belotti prima a Chiavenna (foto organizzatori) Valentina Belotti prima a Chiavenna (foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Questo il riassunto dei vincitori del fine settimana offroad:

TRAIL

Trail della Brughiera a Vizzola Ticino (19 km): Matteo Raimondi e Monica Moia

Arrancabirra a Courmayeur (18,3 km x 1.410 metri):Emilien Bochet (FRA) 2h01’20” e Mimmi Kotka (SWE) 2h31’06”

Toma Trail a Condove (16 km x 900 metri): Daniele Gallon (Atl.Cafasse) 1h27’52” e Francesca Bellezza (Valsusa Running Team) 1h42’38”

Tra il Castello e le Ville a Monselice (60 km x 2.500 metri): Simone Barzon 5h45’29” e Elisa Bordin 7h11’29”

Tra il Castello e le Ville a Monselice (22 km): Cristiano Campestrin 1h28’27” e Silvia Serafini 1h47’58”

Trail degli Ernici ad Alatri (24 km x 1.020 metri): Gabriele Cicuzza (Prince Alatri) 2h13’42”

Gargano Raid Trail a Mattinata (77 km x 3.100 metri): Gianluca Bordini 11h15’53” e Angela Daffini 11h15’53”

Mattinata Trail (34 km x 1.650 metri): Mario Terbonetti 3h43’21” e Carmela Vergura 4h48’06”

Trail degli Invincibili a Bobbio Pellice (20 km x 1.700 metri): Paolo Bert (Pod.Valle Infernotto) 1h35’48” e Daniela Bonnet 2h02’48”

Enduro Trail Cartosio (25 km x 1.400 metri): Claudio Delgrande (Team Italtende) 2h11’08” e Raffaella Cian (Ergus Trail Team) 2h58’38”

Trail del Sacro Monte Calvario a Domodossola (16 km x 850 metri): Rolando Piana (Valetudo Skyrunning) 1h18’25” e Chiara Cerlini (Gs Bognanco) 1h45’10”

6 Comuni Presolana a Cerete (26 km x 800 metri): Clemente Berlinghieri (Valetudo Skyrunning) 1h44’35” e Graziana (The North Face) 2h08’46”

Crispinata Trail a San Fermo della Battaglia (21 km): Massimiliano Gavazzi 1h50’34” e Francesca Mai 2h12’25”

Trail del Prosecco Superiore a Pieve di Soligo (30 km x 1.200 metri): Paolo Galeano 2h24’59” e Paola Dal Piva (Atl.Sernaglia) 2h56’46”

Superpippo Sorapache a Posina (11,5 km x 1.500 metri): Roberto Poletto (RUnners Team Zané) 1h19’14” e Anna Conti (Atl.Franciacorta) 1h35’05”

Super le Prese Trail a Sovramonte (7 km x 750 metri): Carlo Rigoni 40’06” e Giulia Titton 52’16”

Reu Running a Calizzano (15 km x 700 metri): Eros Gandolfi (Runner Finale) 1h14’23” e Michela Ferrero (Valtanaro) 1h30’43”

Tartufo Trail Running a Calenzano (28 km x 1.273 metri): Daniele Cappelletti 2h21’37” e Silvia Rampazzo 2h39’13”

Trail Decouverte a Calenzano (17 km x 930 metri): Eddj Nani 1h19’24” e Luana Righetti (Atl.Casone Noceto) 1h40’45”

Trail sul Trebbio a Modigliana (25 km x 1.100 metri): Luca Scotti 2h23’17” e Silvia Zoli 3h16’50”

Eco Trail della Roscetta a Civitella Roveto (21 km x 500 metri): Mohammed Lamiri (MAR-Plus Ultra) 1h36’54” e Monia D’Alessandro Magic Runners Tagliacozzo) 2h04’52”

Trail del Brigante a Colliano (14 km x 950 metri): Giovanni Tolino (Atl.Isaura Valle dell’Irno) 1h07’28” e Daniela De Feo (Aequa Trail Running) 1h44’18”

Saraceno Trail a Mattinata (13 km x 450 metri):Antonio Impagnatiello (Gp Monte Sant’Angelo) 1h03’56” e Maddalena Carrino 1h12’17”

SKYRUNNING

Vertical Costolina a Ziano di Fiemme (2,8 km x 700 metri):Patrick Facchini (Team La Sportiva)n 26’16” e Veronica Bello (Us Cermis) 35’42”

Monti Ernici Ultra Sky Marathon ad Alatri (61,7 km x 4.068 metri): Donatello Di Sante (Parks Trail Promotion) 7h15’

Trofeo Paludei a Trento (14 km x 900 metri): Andrea Debiasi (Sat Vigolo Vattaro) 1h08’25” e Luisa Merz (Sat San Lorenzo Banale) 1h31’14”

VK Rampigada a Varzo (3,570 km x 1.063 metri): Cristian Minoggio (Valetudo Skyrunning) 42’23” e Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning) 52’23”

Tulin Skyrun a Montenars (20 km x 1.500 metri): Tiziano Moia (Gemonatletica)2h01’41” e Elisa Costantini (Team Aldo Moro Paluzza) 2h43’20”

Tartufo Ultra Sky Marathon a Calestano (66 km x 3.360 metri): Carlo Salvetti (Carvico Skyrunning) 6h51’20” e Lara Mustat (CircoloMinerva) 8h04’43”

Tartufo Sky Marathon a Calestano (50 km x 2.237 metri): Davide Ansaldo (Bergteam) 5h12’23” e Giulia Vinco (Gp Avis Pol.Malavicina) 6h40’04”

CORSA IN MONTAGNA

D’Annunzio Run a Gardone Riviera (10,4 km): Alessandro Rambaldini (Atl.Gavardo 90) 54’07” e Angela Serena (Free-zone) 1h07’00”

Trofeo degli Aragonesi a Castrovillari (13 km): Umberto Marino (Atl.Civitanova) e Lidia Mongelli (Atl.Correrepollino) 58’51”

Mare Montagna a Dorgali (10,150 km): Xavier Chevrier (Atl.Valli Bergamasche) 41’53” e Pina Deiana (Aspa Bastia) 56’34”