Sono molto divertenti quelle scenette dove il surfista di turno una volta parcheggiata la macchina, quando non ha la possibilità di armare sul posto, si carica di tutto il materiale necessario per la sua uscita e raggiunge a piedi la spiaggia, a volte con difficoltà. Tavola, vela, albero, boma, piedino, prolunga, trapezio e muta… e se ci si carica male ad ogni passo rischiamo di perdere qualche pezzo, nella migliore delle ipotesi recuperato dalla compagna al seguito, quando non è già lei stessa a farci il “favore” di portarci qualche cosa… “Tieni cara ti do solo albero e boma che sono leggeri, avresti voglia di portarli giù in spiaggia…?”. Una situazione degna delle migliori vignette di Chiod, che da questo numero ritroverete sulle pagine di FUNBOARD magazine (n° 152).
Senza contare che se ci carichiamo male rischiamo anche di appesantire inutilmente la già tanto martoriata nostra schiena.
Abbiamo quindi identificato due metodi (A e B) per trasportare in sicurezza e senza tanta fatica tutta l’attrezzatura in una sola volta. Metodi molto utili quando per una ragione o l’altra ci tocca camminare per raggiungere la spiaggia o per tornare alla nostra macchina.
A voi la scelta sul vostro preferito…
METODO A
Posizionare il trapezio aperto sotto il boma, ma non troppo verso il terminale
L’albero va inserito dentro una cimetta e fatto passare sopra il terminale del boma
Anche la vela va fatta passare dentro la cimetta e sopra il terminale del boma.
Poi chiudete il trapezio utilizzando il velcro della fascia e cercate di stringere il più possibile. La prolunga può essere comodamente inserita all’interno del rotolo della vela
Buona passeggiata!
METODO B
Posizionare il boma sopra la tavola
Infilare un pezzo dell’albero dentro la strap facendolo passare sopra al boma in modo da bloccarlo
Infilare l’altra parte dell’albero nell’altra strap seguendo l’identica procedura di prima
Con la collaborazione di Nanni Griffini