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DEFI WIND 2015, UN’EDIZIONE DA ANTOLOGIA

di - 18/05/2015

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Gruissan, Francia, dal 14 al 17 maggio si è svolta la 15° edizione della Defi Wind, la long distance più famosa al mondo. 1200 iscritti, 4 giorni di Tramontana con un minimo di 25 ad un massimo registrato di 70 nodi, 4 prove terminate e un vincitore, Pierre Mortefon (Fanatic, North Sails). Un’edizione complicata ha più volte ribadito Philippe Bru, ideatore e organizzatore dell’evento. Complicata perché la Tramontana si è mostrata con tutta la sua potenza mettendo a rischio sia i rider ma anche i 100 addetti alla sicurezza in acqua che hanno dovuto vigilare su 1200 persone, intervenendo in caso di problemi salvando prima la persona e poi se possibile recuperando anche il materiale, come più volte detto durante gli skipper meeting del mattino. 70 nodi registrati non sono uno scherzo e soprattutto in queste condizioni non è possibile giocare con la sicurezza, anche per questo motivo, la seconda prova prevista per sabato pomeriggio è stata annullata a causa del troppo vento! Sono state svolte quindi 4 prove, una al giorno, annullando sempre quella programmata per il pomeriggio a causa delle condizioni proibitive in cui l’ottima e preparata organizzazione non avrebbe potuto garantire il massimo della sicurezza.

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Un vento talmente forte che ha anche influito sulla nostra presenza in rete per tutta la durata dell’evento. Vi avevamo promesso che 4Windsurf sarebbe stato presente all’evento più importante nel mondo del windsurf, e così abbiamo fatto ma il vento questa volta ha letteralmente spazzato via la nostra possibilità di comunicare dal campo gara. Venerdì siamo rimasti nei cieli tra Spagna e Francia perché l’aereo con cui eravamo partiti da Bergamo non riusciva ad atterrare a Barcellona per il vento troppo forte, nonostante diversi tentativi da parte del comandante. Arrivati finalmente a destinazione a notte inoltrata con un ritardo di 12 ore… il giorno dopo abbiamo dovuto fare i conti anche con la sfortuna. Un grosso albero sradicato ha causato un guasto alla linea Internet locale e siamo quindi stati tagliati fuori dalla possibilità di aggiornare i nostri social e web. Ma tutto ciò non ci ha impedito di fare il nostro lavoro e abbiamo raccolto una marea di materiale che da oggi incominceremo a pubblicare per poi concludere con il nostro articolo sul numero di 4Windsurf in lavorazione.

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01mortefon-manche4-defi-souvillePierre Mortefon il vincitore della Defi 2015

Tornando alla manifestazione, non possiamo che inchinarci alla grande macchina organizzativa di questa Defi Wind, una gara per tutti in cui tutti si divertono. Ogni cosa è fatata a misura per il surfista comune, che è l’anima trainante del successo della manifestazione. Certamente lo spot e le condizione aiutano molto la popolarità della Defi Wind, ma vi posso assicurante che senza questa ottima organizzazione diretta da Philippe Bru, tutto ciò non sarebbe possibile.

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Dai 40 ai 60 nodi di vento, che attrezzatura è stata utilizzata?
Non ci sono regole e non è stata seguita alcuna regola, c’era chi provava ad uscire con la tavola wave e la vela più piccola che aveva (3.7 o 3.3), oppure provava ad usare lo slalom o il freerace da 80 litri con una vela wave un po’ più grande, come un certo Julien Quentel con il Firestorm RRD e la 4.2 ed era più veloce di molti altri top rider con lo slalom ma che non riuscivano a governare l’attrezzatura. Alcuni rider, i top 6, hanno usato per i primi tre giorni di gara addirittura la tavola da speed con la loro vela slalom più piccola, che comunque non lo era mai abbastanza.
Bjorn Dunkerbeck con l’iSonic Speed ci ha detto: “Ho usato la 5.6 Reflex ma avrei avuto bisogno della 5.1!”.

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Antoine Albeau ha vinto la gara 3 con una tavola da speed RRD e una vela custom Neil Pryde 5.5. Pierre Mortefon, il vincitore di questa edizione, ha usato per almeno due prove anche lui una tavola da speed e la Warp 4.7 di North Sails. Il successo di questo ragazzo è stato anche grazie alla sua organizzazione, era uno dei pochi top rider che si è presentato preparato ad affrontare i 60 nodi.
In queste condizioni, in questa gara, non importava quanto eri veloce o controllavi il materiale, ma era importante anche quello che accadeva intorno a te…

01-arrivee-albeau-manche3-souville01Antoine Albeau cinge gara 3 con la tavola da speed e una vela custom 5.5

In molti si sono ritirati in ogni prova non riuscendo ad affrontare le condizioni, ma tutti sono tornati a terra sani e salvi e non sono stati segnalati incidenti gravi, che viste le condizioni è stato praticamente un miracolo.
Ciliegina sulla torta è stata la gara 4 di domenica dove il vento si è assestato sui 30 nodi con una splendida giornata sole e garantendo finalmente il divertimento massimo per i 1200 partecipanti.

01-abadon-course-manche2-defi-souville01Il servizio di soccorso, un cardine della manifestazione

Un grosso applauso alla nostra Anna Dipaola che con tanta passione e determinazione ha partecipato alla gara concludendo tutte e quattro le prove con la sua 3.3 e la tavola wave e classificandosi seconda all’interno della sua categoria (divise per fasce d’età).

IMG_4802Anna Dipaola. @4Windsurf

Robert Hofmann è arrivato secondo in classifica nella categoria 50-59. Vi ricordiamo che le categorie maschili alla DEFI sono:
13-15
16-19
20-29
30-39
40-49
50-59 Robert Hofmann secondo classificato. Vincitore Pascal Petit, terzo Alban Verbecke (che però era assente alla premiazione).
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Questa Defi ha parlato anche un po’ italiano con la presenza oltre ai tanti amatori arrivati da tutta Italia (Sicilia e Sardegna compresa), di qualche pro e anche dei team 99NoveNove, RRD e Simmer Italia con il responsabile Claudio Bertagna.

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Tanti i campioni con cui abbiamo parlato e di cui vi proporremo il nostro marchio di fabbrica “4 chiacchiere con…”: Jason Polakow, Bjorn Dunkerbeck, Sarah Quita Offringa, Diony Guadagnino, Finian Maynard, Marc Parè Rico e Nico Akgazciyan.

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Sarà possibile migliorare una edizione perfetta anche se complicata?!? Siamo sicuri che il prossimo anno sarà ancora meglio e magari anche noi avremo la possibilità di essere un po’ più “online” per offrirvi come spesso vi abbiamo abituato un “prodotto vissuto”… stay tuned…

02-bru-defi4-souvillePhilippe Bru

01-foule-manche2-defi-souvilleIl pubblico attende i rider accalcandosi in spiaggia come nelle gare di surf

01crash-manche4-defi-souvilleI big crash non sono mancati

01-quentel-manche3-souville01Julien Quentel con una particolare combo

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Classifica Maschile Défi Wind 2015
1. Pierre Mortefon
2. Nicolas Warembourg
3. Antoine Questel
4. Antoine Albeau
5. Diony Guadagnino
6. Pierre Moretti
7. Björn Dunkerbeck
8. Cyril Moussilmani
9. Ben Van Der Steen
10. Finian Maynard

Classifica Femminile Défi Wind 2015
1. Marion Mortefon
2. Delphine Cousin
3. Lena Erdil

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FOTO J. Souville

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.