La terza tappa della Craft Bike Transalp si è corsa ancora in territorio austriaco ed ha portato i concorrenti da Mittersill a Sillan. Più che di tappa è più corretto parlare di “tappone”, infatti quella di oggi era la più lunga delle sette giornata, i bikers hanno corso sulla distanza di 118,29 km e si sono trovati ad affrontare un dislivello altimetrico di 3.577 metri.
I primi a tagliare il traguardo sono stati i detentori del titolo, i germanici Markus Kaufmann e Jochen Käß che hanno completato il percorso in 5h09’19” facendo segnare il miglior tempo di giornata e balzando al comando della classifica generale davanti ai compagni di squadra Daniel Geismayr e Hermann Pernsteiner (AUT/+4.27), oggi secondi. Karl Platt e Urs Huber, i vincitori delle prime due tappe, sono saliti sul terzo gradino del podio, retrocedendo in terza posizione nella classifica generale.
La partenza della terza tappa (foto organizzatori)Per la terza giornata consecutiva Johnny Cattaneo e Damiano Ferraro (team Selle San Marco Trek – Alchemist) hanno chiuso la frazione in quinta posizione. Nella top ten anche la Scott con Franz Hofer e Juri Ragnoli (decimi). Da segnalare anche il 17° posto dei trentini Ivan Degasperi e Massimo Gottardini.
Nella categoria master continua il dominio assoluto ed al momento incontrastato del duo trentino-altoatesino composto da Massimo De Bertolis e Andreas Laner che ha conquistato la terza vittoria consecutiva, terminando la gara in 5h 44’59” e un vantaggio di 16′ nei confronti di Thorsten Damm e Michael Schuhard, i tedeschi secondo classificati. Terzi a oltre 17 minuti, Christoph Listmann e Michael Anthes.
Ecco il racconto di Debertolis «Quella odierna è stata una tappa quasi di ciclo-alpinismo più che di mountain bike, soprattutto nella parte iniziale, che prevedeva il passaggio su un sentiero di alta montagna. Basti pensare che, dopo due ore e mezzo di gara avevamo coperto soltanto 35 km, compresa una discesa. Andreas ed io non possiamo che essere soddisfatti, anche se proprio Andreas è stato vittima di una doppia foratura lungo la prima discesa. Ce la siamo comunque cavata bene. Personalmente sono contento, perché dopo un periodo parecchio difficile ho ritrovato buone sensazioni. Ora siamo saldamente al comando della classifica generale master, ma non bisogna mai abbassare la guardia, perché le crisi nella mountain bike sono sempre dietro l’angolo. Basta una giornata storta e si possono perdere minuti su minuti.
Terza vittoria di fila per Sally Bigham (GBR) e Christina Kollmann (AUT) nella categoria femminile, che si sono imposte con 45′ di vantaggio davanti alle tedesche Bettina Uhlig e Ann-Katrin Hellstern.
Gernot Mussner – Ufficio stampa
