La rimonta dell’alta pressione garantirà bel tempo e scarsa ventilazione anche sull’Italia. Qualche infiltrazione fresca dai Balcani porterà vento e onde tra Adriatico e Ionio
Dopo un autunno più dinamico della media torna la quiete, dettata dall’anticiclone delle Azzorre. Il ciclone Xaver, dopo aver raggiunto un minimo di pressione prossimo a 965 hPa (che la scala Saffir-Simpson lo classifica come Uragano di cat. 2) si allontanerà definitivamente dall’Europa perdendo potenza. L’Italia di questo non se ne accorgerà nemmeno, visto che gli unici effetti percepiti saranno i venti di grecale e maestrale tra Adriatico, Ionio ed Isole.
Da domenica 8 il vento si attenuerà ovunque, gli ultimi spifferi di tramontana interesseranno solo lo Ionio, e il sole prenderà possesso del Paese. Attenzione però alle nebbie: la Val Padana e le conche interne del Centro saranno prese di mira nei prossimi giorni, insieme alle gelate e alla formazione di brina.
Il segno distintivo dell’alta pressione sarà questa volta la sua estensione: abbraccerà infatti gran parte dell’ovest del Continente con i massimi tra Francia e Germania, garantendo giornata soleggiate quasi ovunque.
Tuttavia, il mostro stabilizzante poi si spingerà troppo a nord, lasciando entrare dai Balcani deboli infiltrazioni fredde con lo scopo di portare annuvolamenti su medio Adriatico e al Sud, accompagnati da un po’ di grecale e tramontana, venti che potrebbero riportare qualche onda tra costa est e Ionio.
Ne riparleremo…intanto ecco la mappa del modello Croato DHMZ Prognoza riferita alle ore 13 di domenica 8, quando le onde saranno gradualmente confinate al solo settore Ionico:
Sotto tutti i dettagli!