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Doppietta Protek alla Dolomiti Superbike

di - 15/07/2015

Il portoghese Tiago Ferreira e l’austriaca Christina Kollmann hanno vinto la 21ª edizione della Südtirol Dolomiti Superbike. Il tracciato di 113 km e 3.357 metri di dislivello quest’anno è stato percorso in senso orario. La maratona di mountainbike in una giornata soleggiata e con temperature estive ha preso il via alle 7.30. La Südtirol Dolomiti Superbike con 5.500 concorrenti provenienti da 40 nazioni ha fatto segnare un nuovo record.

Fra gli uomini l’ha fatta da sovrano, per la prima volta, Tiago Ferreira, davanti a due ex vincitori, il greco Ilias Periklis (2014) e Kristian Hynek (2013) della Repubblica Ceca. Il portoghese ha portato a termine la gara in 4h 26’ e 22sec. Il suo vantaggio sul greco, secondo classificato, è stato di 1’35”, mentre Hynek ha tagliato il traguardo a 2’ e 56sec. da Ferreira.

Fin dall’inizio la gara è stata molto veloce e vivace. Sette atleti hanno dettato il ritmo, prima che Ferreira sulla seconda salita che porta a Piazza San Silvestro, staccasse gli altri e prendesse il comando della gara. Ilias Periklis e Leonardo Paez hanno tentato di riprendere il portoghese. Sulla salita del Monte Elmo è stato il colombiano a sferrare il primo attacco, ma Periklis è riuscito a stargli a ruota. I due inseguitori hanno ripreso Ferriera poco prima di Dobbiaco. L’attacco decisivo è stato sferrato dal futuro vincitore a Prato Piazza, dove in un tratto pianeggiante è riuscito a far esplodere tutta la sua forza e a staccare gli inseguitori. “La mia buona forma è da attribuire alla lunga preparazione per i Mondiali, che oggi ha dato i suoi frutti”. Ilias Periklis, a Prato Piazza, è riuscito a richiamare le sue ultime riserve e a staccare Paez, che non aveva assunto abbastanza liquidi. Paez alla fine è stato superato anche da Kristian Hynek, il quale era molto soddisfatto della sua prestazione, visto il suo ritardo di allenamento a causa di un infortunio. Il Campione del Mondo Alban Lakata, arrivato quinto, già il giorno prima della gara si sentiva le gambe pesanti. “Oggi Tiago non aveva solamente una marcia in più, ma tre“, ha dichiarato il migliore classificato degli italiani, Damiano Ferraro (7.).

L'arrivo del vincitore Tiago Ferreira (foto FB) L’arrivo del vincitore Tiago Ferreira (foto FB)

Prima vittoria per Kollmann

Fra le donne, è stata l’austriaca Christina Kollmann a tagliare il traguardo per prima, dopo 5h 27’ e 04sec. e un vantaggio di 7’ e 16sec. su Annabella Stropparo (ITA). Terza la lituana Sosna Katazina. “La partenza è stata frenetica- ha raccontato la vincitrice al traguardo. “Per molto tempo pensavo di essere in testa, ma non era così, Annabella Stropparo era davanti a me.“ Kollmann è riuscita a prenderla appena sui Baranci, dopo che l’ex campionessa italiana ha forato. Il resto della gara l’ha corsa da sola. “A Dobbiaco, in direzione Carbonin, mi sono trovata in un gruppo di uomini, ma non è che mi volessero proprio aiutare…” La 27enne Campionessa d’Austria, ha trovato l’ultima salita molto dura. Stropparo, 20 anni in più della vincitrice e più volte Campionessa Italiana, nel corso della stagione si era già aggiudicata quattro vittorie in altrettante maratone.  Ha sofferto molto il caldo, invece, la terza classificata Katazina, che proviene dal ciclismo su strada. “Sono al mio primo anno con la mountain bike. Mi manca ancora la tecnica giusta in discesa- afferma Katazina. Le prime salite, l’hanno messa in difficoltà, ma poi, nella seconda parte di gara, quella più veloce, ha trovato il suo ritmo. La tre volte vincitrice Sally Bigham non è potuta partire a causa di un’influenza.

Le impressioni degli uomini

Tiago Ferreira (POR), vincitore: “Sono molto soddisfatto. È una bella sensazione vincere la Dolomiti Superbike, una delle gare più rinomate e importanti. Mi sono preparato bene e questo oggi ha fatto la differenza. Per gran parte della gara sono stato da solo, perché ho forzato molto l’andatura. Poi sono stato ripreso da Periklis e Paez, ma ho nuovamente attaccato fino a giungere sul traguardo.“

Ilias Periklis (GRE), secondo classificato: “Sono molto soddisfatto del risultato e anche perché il mio compagno di squadra ha vinto. Mi sono staccato dai primi per due volte, ma poi, con le mie ultime forze, sono riuscito a riprenderli, anche se non sono più stato in grado di tenere il ritmo di Tiago. Stringendo i denti ho sorpassato Leonardo e poi ho dato tutto fino all’arrivo.”

Kristian Hynek (CZE), terzo classificato: “Sono molto soddisfatto della mia prestazione. A causa di un infortunio, le ultime settimane sono state per me molto dure, non sono riuscito ad allenarmi. È stata la mia seconda gara dopo l’incidente, volevo testare la mia forma e ho collaborato bene con Alban Lakata. Non pensavo di poter ottenere un piazzamento nei primi dieci, tanto meno il podio. Oggi Tiago è stato il più forte.“

Statement donne:

Christina Kollmann (AUT), vincitrice: „ I primi chilometri li ho affrontati piano, volevo dosare bene le forze per la gara. Dal sessantesimo chilometro, dopo che ho preso la Stropparo, sono riuscita ad impormi. Questa vittoria è unica, perché non ci contavo. Ci ho messo molto ad entrare in gara.“

Annabella Stropparo (ITA), seconda classificata: “Per maternità, sono stata per molto tempo lontana dalle gare. I miei amici mi hanno stimolato a ricominciare. Adesso corro per divertimento e quindi senza il peso della prestazione. Anche senza i problemi tecnici e i crampi, non avrei avuto nessuna possibilità di vittoria, Christina era più forte.”

Sosna Katazina (LTU), terza classificata: “Sono molto soddisfatta, anche se, alla mia prima partecipazione alla Dolomiti, speravo di essere più veloce. Ho sofferto molto le salite, che non si addicevano alle mie caratteristiche e per questo sono state per me molto difficili. Nella seconda parte di gare mi sono sentita meglio. È una gara molto bella. Ho dato tutto e alla fine sono molto contenta.“

Comunicato stampa