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E’ il weekend della Boavista Ultratrail

di - 05/12/2014

Mancano pochissime ore alla quattordicesima edizione della Boa Vista Ultratrail, e già si contano tantissimi “temerari” iscritti alla gara, un risultato parziale più che soddisfacente per gli organizzatori del Friesian Team, che ha già superato il numero degli iscritti dello scorso anno: «Questo – spiega Marco Zaffaroni, alla guida dell’organizzazione – è un evento che prima ancora dell’aspetto agonistico, attrae per il senso avventuroso della sfida in un ambiente unico».

Boa Vista, infatti, è una delle dieci isole dell’arcipelago di Capo Verde, la più arida, la più ventosa, ma forse, la più affascinante. Da 14 anni l’isola africana è lo scenario di una delle gare endurance più attraenti del panorama di maratone podistiche estreme. Negli anni la formula è un po’ cambiata: a fianco della “tradizionale” UltraMarathon di 150 chilometri con partenza e arrivo da Sal Rei, capoluogo dell’isola, si sono affiancate altre due distanze. Il passaggio intermedio di Curral Velho è diventato il traguardo della SaltMarathon di 75 chilometri, e per chi non se la sente di misurarsi su distanze impegnative, vi è la EcoMarathon di 42 chilometri.

Per tutte le prove il palcoscenico è lo stesso: chilometri da correre su sterrati e sentieri che spesso si sciolgono nel deserto, e altre volte diventano piste in mezzo a pietraie. Il tutto in autosufficienza, perché non è importante competere esclusivamente contro decine di avversari, bensì misurarsi con la natura dell’isola, selvaggia e per questo seducente.  

La prossima edizione della Boa Vista Ultratrail è in programma dal 5 al 7 dicembre prossimo nella stessa formula che ha reso epiche le precedenti edizioni. Con gli stessi caratteri di prova avventurosa la fama della gara ha raggiunto molti ultrarunner europei. Infatti al via della quattordicesima edizione sono iscritti atleti in rappresentanza di quattro nazioni: oltre l’Italia anche Germania, Svizzera, Olanda e Polonia.

Un’estensione a macchia d’olio quella della Boa Vista Ultratrail, che nei tre percorsi raccoglie iscritti provenienti da 19 diverse province d’Italia, da nord (Milano) a sud (Matera), da est (Venezia) a ovest (Albenga), la gara targata Friesian Team è riuscita a coinvolgere appassionati provenienti da tutta l’Italia.

Andando poi a controllare l’elenco degli atleti si può notare come l’organizzazione del Friesian Team si sia infiltrata anche in territorio estero. Tolti i 27 italiani e i 16 capoverdiani infatti restano tre atleti tedeschi, uno svizzero, un polacco e un olandese di origini giapponesi. Insomma, la gara è cresciuta negli anni, ed è diventata un obiettivo per i runner di tutta Europa.

E’ recente l’iscrizione della prima donna anche per il tracciato lungo di 150 chilometri. La runner arriva da Arezzo, e risponde al nome di Emanuela Ita Marzotto. A completare le “quote rosa” della Boa Vista ci sono Paola De Andreis, da Albenga, e la varesina Giulia Saggin che si sono iscritte alla Salt Marathon, il tracciato intermedio di 75 chilometri, mentre per la Eco Marathon, sulla classica distanza di 42 chilometri, si contano al momento tre donne iscritte: Giovanna Gentile di Milano, Ludovica Baciucchi di Roma e Laura Vescovo da Udine, che verrà accompagnata dal fidanzato, un vero aficionado della Boa Vista: Giacomino Barbacetto, giunto ormai alla sua quinta edizione nel paradiso naturale dell’isola senegalese.

Una gara dai risvolti internazionali richiede una organizzazione di altro livello che nel caso della ultramaratona africana vede una partnership tra il locale Boa Vista Marathon Club guidato da Pierluigi Scaramelli e Friesian Team.

Per ulteriori informazioni visita: www.boavistaultratrail.com e www.friesianteam.com

Comunicato stampa