Pubblicità

Elan, nasce il nuovo team Ripstick Italia

di - 29/11/2019

Insieme alla nuova linea di sci Elan Ripstick nasce anche il team formato da atleti che amano vivere avventure estreme sugli sci.

Una nuova squadra, formata da grandi atleti e fortemente voluta da Elan, per vivere avventure ancora più estreme in neve fresca, grazie alla nuova linea di sci Ripstick: Cala Cimenti, Shanty Cipolli, Simon Hitthaler e Klaus Gruber. Questi sono gli atleti scelti da Elan per esprimersi al massimo in performance senza compromessi, grazie a sci leggeri, che offrono galleggiamento e stabilità su terreni non battuti e garantiscono il massimo delle prestazioni anche nei tour alpini.

Il nuovo team Ripstick Italia rappresenta la conferma dell’impegno dell’azienda nel perseguire obiettivi sportivi di alto livello. Una scelta significativa, che rende ancora più concreta la determinazione di Elan nel rispettare le aspettative degli sportivi. La nuova collezione Ripstick è all’altezza di questa sfida: un ottimo sci da freeride All Mountain, versatile, ben strutturato e performante su ogni neve, che offre il massimo in velocità e sul ripido, garantendo una sciata fluida in tutte le condizioni. Il brand è da sempre al fianco degli appassionati e degli atleti di freeride perché è consapevole che grazie al continuo dialogo con loro nascono molte delle innovazioni presenti nei prodotti.

Scopri i membri del team

Cala Cimenti


44 anni, pratica sport a livello agonistico da sempre: prima il ciclismo su strada, poi la Mountain Bike, per passare in seguito alla corsa in montagna e ai trail. Inizia a sciare a cinque anni, praticando scialpinismo classico e agonistico, il freeride, lo snowboard e il telemark. Inizia molto giovane a scalare le montagne di casa: il Monte Bianco, il Monte Rosa e il Gran Paradiso e poi, fuori dall’ Europa, l’Ojos del Salado, in Cile (6.891 m), il Toubkal, in Marocco (4.165 m,) il Kilimanjaro e alcune montagne sopra i 6.000 metri in Nepal. Raggiunge il suo primo 8.000, il Cho Oyu, sul confine tra Cina e Nepal, nel 2005. Nel 2011 raggiunge la cima del Manaslu, 8.163 m, nella catena dell’Himalaya, che scende, non integralmente, con gli sci. Scala l’Ama Dablam, in Nepal, in solitaria. Nel 2015, dopo aver scalato l’Korzhenevskaya Peak, 7.105 m, il Lenin Peak 7.134 m e il Khan Tengri Peak 7.010m e il Pobeda 7.439 m, raggiunge la cima del Communism Peak, 7495 m, in Tagikistan, e realizza la discesa integrale con gli sci conseguendo l’onorificenza Snowleopard. Nel 2016, sale il Peak Lenin e scende con gli sci dalla parete nord. Nel 2017 raggiunge la cima del Dhaulagiri (8.156 m) sciandola parzialmente. Il 2018 è impegnato sul Laila peak, 6.096 m, in Pakistan, dove realizza la seconda discesa in sci. A luglio del 2019 sale in cima al Nanga Parbat (8.126 m, Karakorum, Pakistan) dal versante Diamir e scende con gli sci da poco sotto la cima. Realizza la prima salita del Gasherbrum VII (6.955 m) per realizzare la prima discesa integrale con gli sci. Si allena partecipando a gare di scialpinismo e pratica sci ripido.

Shanty Cipolli

Nasce nel 1992 in Valle d’Aosta: da sempre adora scivolare sulla neve con qualsiasi attrezzo. Inizia a dedicarsi fin da piccolo allo sci. Ex atleta della nazionale di skicross, ha conquistato diversi titoli nazionali junior. Tre anni fa partecipa alla sua prima gara di freeride e capisce subito di aver trovato la sua strada, che diventa la sua passione principale, perché, come dice, gli offre una sensazione di libertà ineguagliabile. È più volte nella top 10 del Freeride World Qualifer. Nel 2012 consegue il diploma di Maestro di Sci. Di recente passa le selezioni per il corso aspiranti Guide Alpine.

Simon Hitthaler


Nasce il 6 marzo del 1996. Inizia a sciare a due anni. I genitori e i fratelli maggiori sono appassionati sciatori e la famiglia condivide molte giornate sulle piste. A cinque anni inizia a gareggiare. Successivamente consegue titoli del campionato italiano e diversi successi nazionali. All’età di 18 anni smette di competere poiché non trae più soddisfazione da queste sfide. Circa un anno e mezzo dopo, durante una giornata sugli sci con il fratello immersi nella neve fresca, torna l’entusiasmo per lo sci. Ma rigorosamente freeride. Ha uno stile sfacciato, veloce e irriverente. Gestisce un’agenzia pubblicitaria che ha dieci dipendenti. Ha molti obbiettivi per il futuro, come atleta, persona e imprenditore.

Klaus Gruber


Alpinista estremo, nasce nel 1973. Vive in Alto Adige e ama la natura e le sue sfide. La sua prima spedizione è nel 2007 in Perù, quando sale sull’Ampamayo, (5947m). Conquista l’Huascaran, alto 6.768 metri. Scala il Nanga Parbat, nel 2008, senza raggiungere il vertice e il Makalu 2010 a 7.400 m, non arrivando in cima. Nel 2013 è sul Gasherbrum 2 (8.034 m): prima discesa in sci italiana direttamente dalla vetta. Nel 2014 conquista il K2 (8.611 m) e nel 2016 il Cho Oyu (8.211 m).  Nel 2016 scala l’Everest (8.300 m) senza raggiungere il picco. Nel 2017 è sul Nanga Parbat (8.126 m) e nel 2018 sui monti Altai, in Siberia, per praticare Steep Climbing & Freeriding. I suoi hobby sono le spedizioni, il parapendio, il volontariato – è membro del soccorso alpino – il teatro, la pesca, le escursioni sugli sci e l’arrampicata su ghiaccio.

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.