Elba Tour: alla fine sono rimasti tutti soddisfatti
«Sono rimasti veramente tutti soddisfatti» sono le prime parole di Paolo Aghini, presidente del Folgore Bike, il sodalizio pisano che ha organizzato il primo Giro dell’Elba a tappe, andato in scena dal 1° al 6 aprile sull’isola livornese. «Si sono divertiti veramente tutti – continua Aghini – soprattutto i più agonisti, quelli che “vanno” veramente, che hanno gradito la nostra formula». Il Giro dell’Elba ha infatti proposto un format, mutuato da altre manifestazioni, ma che non è certo diffuso nell’ambiente fondistico nazionale. Infatti le tappe prevedevano delle prove contro il tempo fini a se stesse, alternate a dei percorsi di tipo cicloturistico, tracciati negli splendidi scenari dell’isola, intervallati da più cronoscalate da percorrere ad andatura agonistica. La somma dei vari tempi andava così a generare la classifica. Il rientro, sempre su percorso frecciato, veniva lasciato libero ai singoli ciclisti. Un tempo meteorologico non certo favorevole, quello che hanno trovato i 55 partecipanti, di cui otto donne, che ha visto il suo clou negativo nella giornata di venerdì 5 aprile, causando l’annullamento della tappa in calendario, sostituita poi nel pomeriggio con la cronometro prevista per il giorno dopo. Ma alla fine tutto è bene ciò che finisce bene e la soddisfazione è stata massima per tutti, amministratori compresi. Giungono da tutti i comuni toccati dal tour gli elogi delle amministrazioni, per la condotta della manifestazione che, seppur garantendo il massimo divertimento, anche agonistico, ai partecipanti, non è stata invasiva per il territorio, evitando i tipici disagi al traffico veicolare causati dalle manifestazioni ciclistiche. Sono stati quindi gettate le ottime basi per l’edizione del 2014, che sicuramente avrà delle novità. Ma di questo se ne parlerà più avanti. I dettagli delle singole giornate sono disponibili sul sito di Elba Sport, a cura di Stefano Ballerini, che ha seguito personalmente tutte le tappe.
